Funzioni di segretario e apicali c/o Unione dei Comuni
Premesso che il Presidente dell’Unione dei Comuni alla quale questo Ente appartiene, ha segnalato la difficoltà ad avere la disponibilità a ricoprire le funzioni di Segretario presso l’Unione stessa e che tale indisponibilità è motivata esclusivamente dai numerosi e gravosi carichi di lavoro dei Segretari comunali essendo in servizio in più Comuni.
Tenuto conto che:
- che la L. R. Sardegna n.2/2016 - Riforma sistema autonomie locali della Sardegna, all’art.14 comma 5, stabilisce la nomina nelle Unioni di comuni di un dirigente apicale, scelto:
a) in sede di prima applicazione, prioritariamente tra i dirigenti delle province costituite a seguito del riassetto di cui alla legge regionale n. 4/1997, e tra coloro che sono iscritti all'albo nazionale dei segretari comunali e provinciali e tra i dirigenti di ruolo delle comunità montane; quindi tra coloro che abbiano svolto le funzioni di segretario di unione di comuni o di comunità montana per almeno cinque anni negli ultimi dieci;
b) a regime, tra i dirigenti degli enti locali previsti dall'articolo 11, comma 1, lettera b), punto 3), della legge n. 124/2015.
Analoga disposizione è prevista nel vigente Statuto dell’Unione dei Comuni (art.23), adeguato alla predetta L.R. n.2/2016. Superata la questione del riassorbimento personale delle Province come comunicato dal Dipartimento F.Pubblica, si ritiene possa seguire il percorso di cui alla precedente lett. b).
Dato atto che nell’ambito dei Comuni aderenti, sono presenti figure professionali - dipendenti inquadrati in Cat. C e D - CCNL Funzioni Locali - in possesso di laurea magistrale (anche in scienze giuridiche e/o equipollenti), e nella stessa Unione è presente una figura professionale inquadrata nella Cat. D con esperienza pluriennale ma non in possesso del laurea magistrale.
Poiché, come riferito dal Presidente, tali dipendenti hanno manifestato interesse/disponibilità a svolgere le suddette funzioni, comprese quindi quelle di Segretario dell’Unione, vista la precaria situazione delle dotazioni organiche-capacità assunzionali- delle Unioni in base alla normativa vigente ed i dubbi interpretativi in materia, si chiede di conoscere:
- se sia possibile attribuire incarico direttamente vista l’urgenza e la necessità di garantire continuità all’attività amministrativa dell’Unione o, per motivi di trasparenza, previa pubblicazione di avviso manifestazione di interesse e se questo possa essere limitato a dipendenti dell’Unione o debba essere rivolto a tutti gli interessati;
- vista la precaria situazione delle dotazioni organiche delle Unioni in base alla normativa vigente, quale regime di collaborazione possibile: convenzione (gestione associata) comma 557 L.311/2004, o altro tipo di contratto es. art.110 D. Lgs. 267/2000. Si ringrazia per la collaborazione, cordiali saluti.
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