19-01-2013, 13:39
Norma contrattuale:
5. In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio.
Quesito:
Alla luce dell’orientamento applicativo Aran
http://www.aranagenzia.it/index.php/orie...pplicativi
e della Deliberazione della Corte dei Conti della Lombardia n. 52/pareri/2008
http://www.corteconti.it/export/sites/po...2_2008.pdf
I progetti ex art. 15 c. 5 del CCNL 01.04.1999 non possono assolutamente essere realizzati fuori dal normale orario di lavoro? Oppure la questione verte sulle modalità di pagamento, nel senso che la quantificazione economica del progetto non deve essere né superiore né tantomeno inferiore al valore economico dello straordinario?
In caso di controllo della Ragioneria di Stato, i lavoratori, che hanno partecipato a progetti di questo genere, rischiano di dover restituire le somme percepite?
Quali sono i rischi del dirigente firmatario di tali progetti?
Può ripetersi ogni anno il servizio di sgombero neve, finanziato attraverso l’art. 15 comma 5 del CCNL 01.04.1999?
5. In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 6 del D.Lgs. 29/93, valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio.
Quesito:
Alla luce dell’orientamento applicativo Aran
http://www.aranagenzia.it/index.php/orie...pplicativi
e della Deliberazione della Corte dei Conti della Lombardia n. 52/pareri/2008
http://www.corteconti.it/export/sites/po...2_2008.pdf
I progetti ex art. 15 c. 5 del CCNL 01.04.1999 non possono assolutamente essere realizzati fuori dal normale orario di lavoro? Oppure la questione verte sulle modalità di pagamento, nel senso che la quantificazione economica del progetto non deve essere né superiore né tantomeno inferiore al valore economico dello straordinario?
In caso di controllo della Ragioneria di Stato, i lavoratori, che hanno partecipato a progetti di questo genere, rischiano di dover restituire le somme percepite?
Quali sono i rischi del dirigente firmatario di tali progetti?
Può ripetersi ogni anno il servizio di sgombero neve, finanziato attraverso l’art. 15 comma 5 del CCNL 01.04.1999?