08-11-2012, 16:45
La tassa annuale di iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali (art. 3 della LEGGE 23 marzo 1993, n. 84 ) deve essere a carico dell'amministrazione di appartenenza o del lavoratore?
Partendo dal presupposto che sussiste un rapporto di esclusività che lega il dipendente e l'ente pubblico e che la prestazione resa assume carattere di continuità, la tassa in questione dovrebbe rimanere a carico dell'amministrazione di appartenenza, quale unica beneficiaria dei risultati ottenuti dall'assistente sociale. Questo in modo del tutto analogo a quanto prevede l'art. 1719 Codice civile, in materia di mandato.
Cosa ne pensate?
Il regolamento per la formazione continua degli Assistenti sociali e degli Assistenti sociali specialisti impone formazione professionale continua per questi lavoratori.
La suddetta formazione è a carico dell’ente di appartenenza o del lavoratore?
È gradita giurisprudenza sulla questione
Partendo dal presupposto che sussiste un rapporto di esclusività che lega il dipendente e l'ente pubblico e che la prestazione resa assume carattere di continuità, la tassa in questione dovrebbe rimanere a carico dell'amministrazione di appartenenza, quale unica beneficiaria dei risultati ottenuti dall'assistente sociale. Questo in modo del tutto analogo a quanto prevede l'art. 1719 Codice civile, in materia di mandato.
Articolo 1719
Il mandante, salvo patto contrario, tenuto a somministrare al mandatario i mezzi necessari per l’esecuzione del mandato e per l’adempimento delle obbligazioni che a tal fine il mandatario ha contratte in proprio nome.
Cosa ne pensate?
Il regolamento per la formazione continua degli Assistenti sociali e degli Assistenti sociali specialisti impone formazione professionale continua per questi lavoratori.
La suddetta formazione è a carico dell’ente di appartenenza o del lavoratore?
È gradita giurisprudenza sulla questione