All'interno di una forma associativa multifunzione, mediante convenzione, questo ente (comune di circa 1000 abitanti) è stato individuato quale ente capofila per una funzione.
La forma associativa è stata organizzata con la creazione di una sorta di ufficio comune tra i vari enti convenzionati.
Questo ente ha una ridotta dotazione organica (3 dipendenti di cui 1 part-time al 70%).
Si chiede quali possibilità ci siano per aumentare le ore di lavoro del dipendete part-time, assegnado detto tempo alla partecipazione del dipendete all'ufficio intercomunale nato dal convenzionamento multifunzione, posto che un passaggio a tempo pieno equivale a nuova assunzione e che il costo verrebbe posto a carico delle somme stanziate per la forma associativa.
Grazie

Le Sezioni riunite per la Regione siciliana in sede consultiva della Corte dei Conti intervengono sulla possibilità di trasformare il part-time, valutando gli effetti sulla spesa di personale (deliberazione n. 19 del 20 febbraio 2012).
Consolidando quanto già precisato dalla sezione Emilia-Romagna con la deliberazione n. 8 del 13 febbraio (in BOLLETTINO n. 2/2012), i giudici siciliani chiariscono che il semplice incremento orario, che non comporti una trasformazione in un contratto a tempo pieno, non va considerato quale nuova assunzione.
Pertanto, la facoltà d'incremento delle prestazioni lavorative può essere legittimamente esercitata purchè nel rispetto di tutti i vincoli e i limiti fissati dal legislatore e, comunque, con l'osservanza dell'obbligo di includere nel computo della spesa del personale l'onere derivante dal maggiore numero di ore da retribuire.

Grazie, andrò a leggere quanto segnalato, anche se il dipendente in questione ha un contratto part-time al 70%, pertanto, un aumento dell'orario porta quasi al tempo pieno....non so quanto sia leggittimo un part.time al 90%

Se l'aumento del part time sia da considerate tra le nuove assunzioni è materia su cui le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti sono divise, mentre è pacifico che la trasformazione a tempo pieno sia una nuova assunzione. Non condivido i dubbi sul part time al 90%.
Nel caso in cui si opti per la trasformazione a tempo pieno questa determina una nuova assunzione, per cui essendo l'ente non soggetto al patto di stabilità occorre che ci sia stata dal 2007 al 2011 almeno una cessazione non coperta. Qualunque sia la scelta si determina un incremento della spesa del personale, anche se ai fini del tetto rispetto al 2008 la quota posta a carico degli altri comuni non viene considerata.
Cordiali saluti
Arturo Bianco