Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno - Versione stampabile +- PAWEB Forum (http://forum.paweb.it/forum) +-- Forum: La gestione dell'ente locale (/forumdisplay.php?fid=9) +--- Forum: Novità sul Personale (/forumdisplay.php?fid=18) +--- Discussione: Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno (/showthread.php?tid=589) |
Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno - prata_marcello - 20-12-2011 12:12
Questo Comune, di circa 1000 abitanti, ha nella propria dotazione organica (per altro ridottissima essendo composta di 2 amministrativi ed un vigile urbano) un dipendente con qualifica C1 part-time al 70%. Un Comune limitrofo, di circa 1300 abitanti ed in carenza di personale, ha chiesto di poter usufruire del lavoro di detto dipendente per alcune ore la settimana. RE: Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno - trinei_fabio - 22-12-2011 16:52
La trasformazione vale come assunzione e deve essere giustificata con il turn over dell'anno precedente ( cessati conteggiabili). Dopo di chè puoi fare una convenzione o un comando. RE: Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno - prata_marcello - 29-12-2011 10:11
Intendi la possibilità offerta dall'art. 1, comma 557, della Finanziaria 2005? RE: Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno - bianco_arturo - 01-01-2012 16:27
Si conviene con la considerazione che, sulla base delle disposizioni oggi in vigore, la trasformazione di un posto istituito come part time in tempo pieno sia da considerare una nuova assunzione: quindi si copre una delle cessazioni intervenute nell'anno precedente per gli enti locali non soggetti al patto di stabilità. Il legislatore non prevede alcuna deroga nel caso in cui il completamento dell'orario avvenga a carico di altro ente. Nel caso in cui la convenzione intervenga nell'ambito del part time si ricorda che prestazioni aggiuntive possono essere richieste di regola fino al tetto delle 36 ore (o 35 se questo fosse il carico di lavoro del vigile), con una remunerazione che è maggiorata. |