Vorrei coinvolgere i colleghi in merito alla problematica riguardante le richieste di rimborso I.C.I. per gli anni 2002 e 2003 alla luce di quanto dispone l'art. 1 commi 164 e 171 della Legge 296 del 27/12/2006 (Finanziaria 2007). In merito ritengo che per dette annualità, essendo decaduto il diritto al rimborso, non si possa procedere all'accoglimento delle relative richieste. Ne consegue che i rimborsi ancora ripetibili alla data del 1° gennaio 2007, cioè quelli riferiti al 30/6/2004, godranno del nuovo termine quinquennale (previsto dal comma 164 della Finanziaria 2007) e, pertanto, potrà essere chiesto il rimborso entro il 30/6/2009 e non più entro il 30/6/2007.
Siete d'accordo con questa interpretazione o pensate che debbano essere rimborsate anche le annualità 2002 e 2003?

Secondo me l'interpretazione proposta è corretta. La richiesta di rimborso dei versamenti ICI effettuati nel 2002 e nel 2003 doveva essere
presentata, rispettivamente, entro il 2005 e il 2006.
Il nuovo termine quinquennale si applica nel caso in cui alla data del
1° gennaio 2007 non è ancora scaduto il vecchio termine triennale.

L'INTERPRETAZIONE E' CORRETTA IL CONCETTO E' DI CAPIRE QUALI RAPPORTI ERANO ANCORA PENDENTI ALLA DATA DEL 31/12/2006. IN QUESTO CASO IL 2003 ERA CHIUSO E QUINDI NON POSSO RICHIEDERE IL RIMBORSO E NEANCHE APPLICARE LA NORMATIVA DEI 5 ANNI.
BUON LAVORO E DISTINTI SALUTI

Sarei d'accordo con l'interpretazione proposta se la norma fosse stata scritta come una proroga, ma poichè tutto concorre a far ritenere che sia una norma del tutto nuova, che riguarda tutti i tributi quantomeno locali, finalizzata ad uniformare le procedure e ad allineare i termini dei rimborsi a quelli degli accertamenti, credo sia più corretto applicarla così come è stata scritta ai rimborsi disposti dopo l'entrata in vigore della legge finanziaria per il 2007