PORTO A CONOSCENZA DEI COLLEGHI CHE SONO ALLO STUDIO PRESSO I COMPETENTI UFFICI MINISETRIALI ALCUNE IMPORTANTI NOVITA' IN MATERIA DI PATTO DI STABILITA'.
IN PARTICOLARE, PER IL 2010 SEMBREREBBE REALISTICO UN AUMENTO DELLA DETRAZIONE AI FINI DEL P.S.I. DELLO 0,75% DEI R.P. IN C/CAPITALE E PER IL 2011/2013:
1) SARA' CAMBIATA LA BASE DI CALCOLO DEL SALDO-OBIETTIVO (NON PIU' ANNUALE - SOLO 2007 - MA TRIENNALE - 2006/2008 - E CIO' PER MOLTI ENTI SARA' UNA VERA E PROPRIA MANNA DAL CIELO);
2) SARANNO CONSIDERATE NEUTRALI AI FINI DEL P.S.I. LE SOSTANZIOSE RIDUZIONI DEI TRASFERIMENTI ERARIALI CHE AVVERRANNO DAL 2011.
SPERO CHE TUTTE QUESTE NOVITA' SIANO POSITIVE ANCHE PER VOI COLLEGHI E SOPRATTUTTO SPERO CHE SIANO APPROVATE.

BREVE NOTA POLEMICA: Auspico, infine, che la sanzione del taglio "integrale" dei trasferimenti per gli enti inadempienti al p.s.i. 2010, introdotta dal d.l.78/2010 sia reso nuovamente piu' umano, attraverso il ripristino del previgente limite del 5%, anche perchè se la sanzione del taglio "totale" dei trasferimenti non venisse ammorbidita, si assisterebbe in molti casi ad un risultato veramente assurdo, laddove il mancato riseptto del p.s.i. costituirebbe di fatto una situazione un amncanza di fondi in entrata per la copertura dei servizi di istituto e quindi, pian piano, di predissesto o, nei casi piu' gravi, di dissesto vero e prorpio. E chissa' quanti comuni con i trasferimenti "tagliati", non riuscendo a far quadrare le entrate e le spese dei bilanci, in una situazione di ormai non piu' temporaneo "blocco del potere fiscale locale", assisteranno inermi allo scioglimento dei propri consigli ex art.141 tuel (mancata approvazione del bilancio di previsione)? E chissa' se i commissari prefettizi nominati ex art.141 tuel saranno piu' bravi dei ragionieri comunali a far quadrare le spese con le entrate? Beh vedremo!!!
Secondo voi e' giusto che si generi un circolo vizioso per il quale il mancato rispetto del patto in un anno possa portare in un modo o nell'altro allo scioglimento delgi organi elettivi l'anno dopo?

SEMBRA CHE TUTTO CIO' NON INTERESSI A NESSUNO E CHE NESSUNO "IN ALTO" (UFFICI MINISTERIALI, ANCI, LEGAUTONOMIE, ECC.) SE NE SIA ACCORTO O, MEGLIO, SE NE IMPORTI PIU' DI TANTO!!!!!

NEL FRATTEMPO SALUTI A TUTTI E BUON LAVORO!

INTANTO NELL'IMMEDIATO ....ANNO 2011 CON IL TAGLIO DEI FAMOSI 1500 ML DECRETO 78 O LEGGE 122 2010 CHE DIR SI VOGLIA
SI SA PRATICAMENTE ANCHE IN MODO APPROSSIMATIVO QUANTO GLI STESSI INCIDERANNO SUI TRASFERIMENTI?COME CI SI DEVE COMPORTARE?
GRAZIE

Il taglio dei trasferimenti di cui al dl 78/10 sara' effettuato in modo proporzionale (con d.m.) tra tutti gli ee.ll. semprechè non ci sia accordo su metodologie diverse in sede di conferenza stato-città-aa.ll.; non è al momento ipotizzabile una percentuale di riferimento, anche se, ai fini del p.s.i. 2011 e segg., sembrerebbe che tale taglio sarà "sterilizzato" con una metodologia tutta da scoprire al momento.
Chi sta preparando il bilancio 2011 deve ovviam. ridurre "convenzionalmente" i trasf.erariali, salvo poi variare in corso d'anno lo stesso all'atto della comunicazione sul sito web del miniterno.

Sono emerse recenti novità ulteriori rispetto alla strutturazione del patto di stabilità 2011/2013.
Fermo restando il sistema della competenza mista sembrerebbe prevalere un nuovo criterio per la base di calcolo dell' obiettivo rappresentato dalla media triennale 2006/2008 degli impegni sulle spese correnti (titolo primo).
Tralasciando le ovvie considerazioni critiche sulla disomogeneità delle grandezze prese a riferimento per la determinazione dell' obiettivo e per il riscontro del rispetto dello stesso, occorre indicare sommariamente il percorso che il legislatore sta disegnando per il nuovo patto di stabilità: il saldo di competenza mista dovrà essere pari a zero e dovrà essere migliorato applicando un valore determinato dalla spesa corrente media triennale 2006/2008 (importo della manovra).
Staremo a vedere...
Saluti e buon lavoro!