Vorrei richiamare la Vs. attenzione e chiedere un Vs. parere su quanto previsto dall’art. 14, comma 13 del D.L. 78 del 31/05/2010 (cd. manovra Tremonti) che testualmente recita:
"Per l’anno 2010 verrà attribuito un contributo statale per un importo complessivo di 200 milioni di euro che sarà ripartito con apposito decreto del ministero dell’economia e delle finanze. Gli enti che non hanno rispettato il  patto di stabilità non godranno di tale contributo. I suddetti contributi non sono conteggiati tra le entrate valide ai fini del patto di stabilità interno”.
Con particolare riferimento all’ultimo capoverso parrebbe che:
1) Non potendo computare tali fondi al fine di migliorare il saldo del patto di stabilità 2010, come era accaduto lo scorso anno con il meccanismo della premialità, tale disposizione si dovrebbe tradurre in un vero e proprio trasferimento di fondi da parte dello Stato ai Comuni;
2) Vista l’esclusione dei fondi suddetti dalle sole entrate valide ai fini patto, paradossalmente, tale premio, si rivelerebbe un appesantimento sul saldo 2010 in quanto il riferimento all’esclusione delle sole entrate  farebbe presumere che le relative spese, in tal modo finanziate, debbano essere considerate ai fini della determinazione del risultato finale. In poche parole si tratterebbe di poste equiparabili alle entrate da mutui o all’applicazione dell’avanzo di amministrazione.

In attesa di conoscere le Vs. opinioni in merito a quanto sopra Vi saluto cordialmente e Vi auguro buon lavoro.