Il comune ha diversi contratti di immobili dati in locazione, ad esempio un immobile locato per uso magazzino, un altro locato al club juventus, un altro ancora locato per abitazione etc;.
Tutti questi contratti sono scaduti da qualche anno più precisamente nell'anno 2006.
Ogni anno è stata inviata ai diversi conduttori regolare comunicazione del canone da corrispondere per l'anno in corso aggiornato all'indice Istat, che i conduttori hanno sempre regolarmente pagato.
Poichè nessuna delle parti aveva intenzione di recedere dal contratto si è proseguito con il rinnovo tacito dello stesso, poichè si ritiene che ai comuni per ciò che concerne i contratti di locazione si applichino le stesse norme di legge che si applicano ai privati vale a dire legge 392/72 e s.m.i, qualcuno però quest'anno ha sollevato il dubbio che non si poteva procedere al rinnovo tacito essendo il locatore un ente locale e che quindi il rinnovo tacito doveva essere espressamente previsto nel contratto, a me sembra di ricordare che il divieto di rinnovo tacito per una pubblica amministrazione si applichi solo per quei contratti che riguardano l'acquisto di beni e servizi.
Potete aiutarmi per cortesia a chiarire la situazione?
Grazie.