In un comune si è deciso di fare le progressioni economiche orizzontali. Fra i criteri selettivi è anche previsto un punteggio riferito agli anni di permanenza nell’ultima posizione economica.
Quesito
È legittimo prevedere un punteggio diverso per coloro che hanno maturato parte degli anni in un ente diverso?

Esempio se il dipendente dell’ente è rimasto in C2 per n. 15 anni gli si attribuiscono 15 punti. Se invece un altro dipendente ha maturato gli stessi anni nella medesima posizione ma in ente diverso gli si attribuiscono 7.5 punti.

Si hanno dei forti dubbi sulla legittimità di prevedere un punteggio legato agli anni di permanenza nella posizione di progressione economica. Si hanno dei dubbi sulla legittimità di prevedere in tali casi una differenziazione tra coloro che hanno maturato l'anzianità presso lo stesso o presso un altro ente, anche se la giurisprudenza più recente della Corte de Cassazione consente di limitare l'anzianità minima necessaria per potere partecipare alle progressioni a quella maturata presso lo stesso ente, quindi penalizzando coloro che vengono assunti per mobilità volontaria
Arturo Bianco