L'art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 ha esteso anche a forniture e servizi l'indennità inizialmente prevista solo per le opere pubbliche. Il problema è comprendere l'applicazione di tale indennità, vista la confusione esistente negli EE.LL. In alcune realtà si assoggetta al 2% l'incarico conferito al professionista ( avvocato, ingegnere), considerato appalto di servizio, nonostante l'affidamento avvenga in base all'individuazione del professionista iscritto negli elenchi comunali con la sottoscrizione di apposita convenzione. E' ammissibile una tale interpretazione o, è solo questione di opportunità? Esiste una CHIARA definizione di ciò che è assoggettato alla indennità in questione per evitare elargizioni non dovute? Qualcuno dei partecipanti ha già riconosciuto tale indennità?
Grazie

Si deve ricordare che la erogazione dei compensi di cui all'articolo 113 del DLgs n. 50/2016 e sei è subordinato espressamente alla individuazione del responsabile dell'esecuzione come figura diversa dal RUP. Sulla base delle indicazioni dell'ANAC che individua i casi un cui si deve dare corso alla individuazione di questa figura, si limitano in misura assai elevata gli ambiti di applicazione della incentivazione in esame.
Arturo Bianco