Nel corso del 2017, a seguito manifestazione di interessi, è stato affidato un incarico di sorveglianza 24h su 24h ad una associazione, priva di partita IVA . Il pagamento viene fatto in base a ricevute di rimborso spese non soggette neanche a ritenuta IRPEF, perché, a detta del loro commercialista, trattandosi di ONLUS sono esenti da tutto. L'attività di sorveglianza è ancora in essere. Inoltre, attualmente è stato affidato ad altra associazione il servizio di portierato c/o una struttura sportiva e, pare che per il pagamento presenteranno semplice ricevuta senza alcun assoggettamento. Vorrei capire se tutto ciò è lecito oppure, quantomeno dovrei operare una ritenuta a titolo di acconto per evitare corresponsabilità.
Grazie

Le associazioni, prive di partita Iva, che svolgono a favore degli enti locali servizi di natura non commerciale sono esenti dalle imposte Iva (non sono soggette nemmeno all'obbligo di fatturazione elettronica) ed Irpef, essendo quest’ultima una imposta sul reddito delle persone fisiche.
Invece, se le associazioni svolgono una attività commerciale possono optare per il regime agevolato previsto dalla Legge n.398/1991, specificando e dichiarando il regime adottato in fattura e le attività saranno rilevanti ai fini Ires ed Irap.
In entrambi i casi l’operazione e conforme alla normativa fiscale e non si incorre in alcuna responsabilità.

G.C.