IL COMUNE HA CONTRATTO UN MUTUO PER LA COSTRUZIONE DI UNA PISCINA COMUNALE CHE SICURAMENTE, UNA VOLTA ULTIMATA, SARA' GESTITA DA TERZI.
TRATTANDOSI DI UN'OPERA DESTINATA AD UN SERVIZIO COMMERCIALE, L'IVA SUI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE SARA' DETRATTA ATTRAVERSO L'APPLICAZIONE DEL MECCANISMO DELLO SPLIT PAYMENT COMMERCIALE, IMPUTANDO LA REVERSALE DELL'IVA SUL TITOLO III DELL'ENTRATA.
SI CHIEDE SE TALE ENTRATA POSSA FINANZIARE LE SPESE CORRENTI INDISTINTAMENTE, OPPURE TRATTANDOSI DI IVA DERIVANTE DA UN INVESTIMENTO SEGUE REGOLE PARTICOLARI? IN TAL CASO QUAL'E' LA GIUSTA PROCEDURA CONTABILE DA ADOTTARE ?

SALUTI

LA PROCEDURA DA ADOTTARE E' QUELLA DEL PRINCIPIO 4/2 PUNTO 5.2 LETTERA E, PER CUI L'IVA E' VINCOLATA AGLI INVESTIMENTI.

G.C.

Quindi la reversale di incasso dell'iva, in questo caso, non va imputata al titolo III dell'entrata ma al titolo IV ?
Inoltre si chiede se la piscina viene affidata in concessione a terzi dietro pagamento di un canone annuo va considerata attività istituzionale o commerciale?



Grazie mille... saluti

Non importa su quale titolo di entrata (III o IV). L'importante è la finalizzazione delle spesa (Titolo II).
La piscina è attività commerciale, sempre!
GC