buongiorno ,sono consigliere di opposizione ed una collega ci ha lasciati per passare in maggioranza con dichiarazioni sulla stampa.La stessa consigliera ha poi votato tutti gli atti portati in consiglio dalla maggioranza e tra questi bilancio,equilibri ,assestamento ecc ecc....Nonostante tutto,per conservare alcune postazioni in consiglio dice di far parte della minoranza.L'opposizione tutta ha chiesto di rimodulare le commissioni consiliari e la commissione elettorale, dove la consigliera passata alla maggioranza era stata designata dall'opposizione.Un altro indizio a sfavore della consigliera e'dato dal fatto che la stessa,di recente, ha votato con la maggioranza nella sostituzione di un consigliere di maggioranza con un altro in seno al consiglio dell'unione dei comuni.Faccio presente che i rappresentanti della maggioranza e della opposizione in seno al consiglio dell'unione, erano stati designati dal consiglio comunale con voto separato dei consiglieri di maggioranza e di opposizione, e che la stessa consigliera allora all'opposizione aveva votato con l'opposizione stessa per la scelta del relativo rappresentante in seno al consiglio dell'unione.Naturalmente le richieste dell'opposizioni sono stoppate dalla maggioranza a tutela della consigliera confluita nelle proprie fila.Come dobbiamo comportarci noi dell'opposizione per far valere le ns ragioni?esiste in tal senso giurusprudenza ,in particolare sulla sostituzione della stessa in seno alla commissione elettorale?grazie