Il nostro ente nella programmazione triennale del fabbisogno del personale triennio 2015/2017 ha previsto per l'anno 2015, ai sensi del disposto dell'art. 1 comma 424 della l.190/2014, le assunzioni di alcuni vincitori di concorso relativi a graduatorie ancora valide utilizzando le risorse assunzionali dell'anno 2014, subordinando il tutto all'approvazione del bilancio di previsione e quindi alla verifica della sussistenza degli equilibri di bilancio. Poichè il bilancio è stato approvato in data 29 dicembre  l'ufficio competente  il 30 dicembre ha predisposto le determinazioni dirigenziali di nomina al posto di ruolo  dei vari candidati, vincitori di concorso. con contestuale approvazione dello schema di contratto di assunzione. In pari data i candidati sono stati invitati a presentarsi il 31 dicembre per sottoscrivere il contratto.
Uno dei candidati ha presentato certificato medico e nel contempo ha inviato nota recriminando il rispetto della tempistica prevista per il preavviso da dare al suo attuale datore di lavoro. Si chiede chiarimento in merito al momento in cui si perfeziona giuridicamente l'assunzione: se la sottoscrizione del contratto avviene nel 2016 anche se relativa ad una assunzione programmata ed avviata nel 2015, l'assunzione è da considersi effettuata nel 2015, ai fini del riscontro ai questionari della Corte dei conti, o nel 2016 e quindi non effettuabile  alla data odierna in assenza della verifica annuale preventiva della sussistenza dei requisiti. Inoltre è  possibile scorrere nel 2016 , in presenza di una rinuncia di un vincitore convocato, le graduatorie.
Caterina Bivona

L'assunzione si perfeziona nel momento in cui si prende servizio; al più si può ritenere che essa possa dirsi formata al momento della sottoscrizione del contratto individuale. Sicuramente la data della programmazione e della stessa conclusione delle procedure concorsuali non possono essere considerate come il momento di perfezionamento.
La rinuncia di un vincitore consente sicuramente all'ente di scorrere la graduatoria.
Arturo Bianco