Iscrizione Albo Ingegneri-Carta di Qualificazione conducente - giuffrè_grazia_maria - 09-09-2015 10:43
Gentile dott Bianco, Le chiedo di esprimere suo illustre parere in merito a due quesiti che Le pongo di seguito:
dipendenti di questa Amministrazione rivestenti il profilo professionale di Funzionario Tecnico (Ingegnere), hanno chiesto il pagamento della tassa di iscrizione all’Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri.
Le richieste affermano che, nell’ambito dei propri doveri di ufficio, svolgono specifiche mansioni implicanti l’esercizio della professione di ingegnere e che l’attività espletata dallo stesso è svolta nell’interesse esclusivo dell’Ente datore di lavoro e, quindi, con il vincolo dell’esclusività.
Dipendenti rivestenti il profilo professionale di Collaboratore tecnico – Conduttore mezzi complessi, hanno chiesto il rimborso delle spese sostenute per la frequenza di un corso di partecipazione per il rinnovo del CQC (carta di qualificazione del conducente) considerato che svolgono la propria attività esclusivamente in favore di questa Amministrazione comunale.
Alcune sezioni della Corte dei Conti ( n 133/2009/Par Veneto, n.37/2013/Par Marche) hanno condiviso, però, l 'orientamento che i relativi oneri debbano far carico al personale....
Ma, penso, se questi si rifiutassero di sostenerne la spesa ( com è plausibile) che si aggira sui 350 euro, il Comune rimarrebbe con questi soggetti non utilizzabili, con il conseguente danno.
RE: Iscrizione Albo Ingegneri-Carta di Qualificazione conducente - bianco_arturo - 13-09-2015 08:27
Nell'ordine dei quesiti
1) l'ente può sostenere legittimamente gli oneri per la iscrizione all'albo degli ingegneri (gli stessi principi vanno estesi alla iscrizione agli altri albi) per la stragrande maggioranza delle sentenze di giudici amministrativi, mentre per i pareri delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti non è legittimo che l'ente sopporti tali oneri. Nel caso di dipendenti in part time fino al 50%, che quindi possono svolgere prestazioni lavorative ulteriori, la possibilità che l'ente sostenga questi oneri si deve ritenere preclusa;
2) considerazioni analoghe possono essere fatte per la frequenza del corso per il rinnovo del CQC da parte dei conduttori di mezzi complessi. Nel caso in cui essi non fossero in possesso di tale attestazione e, quindi, non potessero svolgere l'attività cui sono preposti, l'ente dovrebbe avviare l'azione per la risoluzione del rapporto di lavoro per la mancanza del requisito, fermi restando i dubbi di cui in precedenza e la possibilità per il dipendente di adire il giudice competente nel caso in cui l'ente non sostenga direttamente tali oneri.
Arturo Bianco
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