IMPONIBILE PENSIONISTICO E DECURTAZIONE - mele_maria_rita - 02-03-2015 12:07
Gentile Dott. Bianco , avrei un caso particolare da risolvere,
espongo in breve la situazione :
Pochi giorni fa ho liquidato le indennità di procedimento spettanti per l’anno 2014.
Ad una dipendente che l’ anno scorso ha fatto circa 14 gg di malattia non consecutiva ho applicato la decurtazione in base a quanto stabilito dall’art 71 della Legge n.112/2008.
Nel calcolare l’importo da liquidare, ho utilizzato l’indennità complessiva (circa € 2000,00) che gli spettava l’ho divisa per 26 gg lavorativi e l ‘importo trovato l’ho moltiplicato per i gg di malattia.
Nel cedolino io ho inserito l’importo decurtato e di conseguenza l’imponibile pensionistico si è ridotto di pochi euro.
La dipendente sostiene che sì dovevo decurtare le somme ma che l’imponibile pensionistico doveva essere non quello che risultava dal cedolino ma la somma che gli si doveva liquidare ossia € 2000,00.
Sulla questione mi sono documentata ma ho trovato pareri discordanti tra l’INPDAP che è intervenuta con una circolare del Maggio 2009 (ove però non chiarisce se ciò dev’essere applicato solo allo stipendio tabellare o pure alle somme riguardanti emoluenti accessori come ad. Es. le indennità per specifiche responsabilità.
E poi ho letto un parere dell’ANCI del 04/092009 che sostiene completamente il contrario.
Rimango in attesa di un suo chiarimento , Grazie.
MELE RITA
RE: IMPONIBILE PENSIONISTICO E DECURTAZIONE - bianco_arturo - 15-03-2015 10:13
A mio avviso la dipendente ha ragione. La decurtazione del compenso non opera ai fini pensionistici, per cui i contributi a tal fine vanno effettuati sulla base del compenso teoricamente spettante senza la decurtazione per le assenze per malattia, primi 10 giorni di ogni evento.
Cordiali saluti
Arturo Bianco
|