28-01-2014, 11:27
In data 25/09/2013 sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali e stato pubblicato lo Schema di decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, concernente la ripartizione del contributo ai Comuni per il ristoro del minor gettito IMU. (INTERNO)
L’Accordo sul Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2013 sensi dell'articolo I, comma 380 della legge 2-1 dicembre 2012, n. 228 consta di 4 allegati prevede per il Comune di Arborea la seguente situazione:
Elenco A riporta la quota dell'imposta municipale propria 2013 che verrà trattenuta dall'Agenzia delle Entrate e versata sul bilancio statale per alimentare il fondo di solidarietà = €. 363.656,39
Elenco B la quota dell'imposta municipale propria 2013 superiore alle risorse di riferimento Importo da trattenere dall'Agenzia delle entrate e versare al bilancio dello Stato(Art. 4, c. 3, DPCM) = €. 13.847,99
Elenco C l'mporto spettante del Fondo di solidarietà comunale 2013, = €. 0,00.
Elenco D il saldo del fondo di solidarietà comunale 2013 = €. 15.847.72 (Acconti erogati in eccedenza da restituire )
Il totale da restituire e trattenere da parte dell’Agenzia delle Entrate è pari a €. 393.352,10
Si chiede di sapere se l’importo che è stato trattenuto dai versamenti IMU con scadenza Dicembre 2013 continuerà ad essere trattenuto sulle future deleghe F24 fino alla concorrenza della somma indicata dal Ministero pari ad €. 393.352,10 e dunque anche su coloro che pagheranno in ritardo il saldo IMU 2013 (ad esempio in seguito a ravvedimento operoso ) sia sugli acconti IUC (per la componente IMU) anno 2014 dato che fino ad oggi il MEF ha formalmente trattenuto solo la somma pari ad €. 179.687,32 (dato estrapolato dal portale SIATEL).
È verosimile ritenere che non tutti abbiano pagato l’IMU a saldo 2013 e che l’Agenzia delle Entrate non abbia potuto formalmente trattenere l’intero importo comunicato con gli allegati di cui sopra per un importo pari ad €. 393.352,10.
Per quanto riguarda le attribuzioni di entrata da federalismo fiscale e altri contributi relativi all’anno 2012 è stato comunicato l’importo da recuperare ad opera dell’Agenzia delle Entrate per maggiori pagamenti già effettuati in corso d’anno su precedenti valori di attribuzioni o per maggiori detrazioni di competenza già riportate nella voce “contributi” (enti delle Regioni Sicilia e Sardegna). L’importo del recupero è pari ad €. 514.142,13 che a tutt’oggi lo Stato non ha provveduto a recuperare.
Queste somme sono confluite nell’Avanzo di Amministrazione vincolato dell’esercizio 2012 che non ci migliora certo il saldo finanziario ai fini Patto. Infatti in base alle regole della competenza economica, gli avanzi di amministrazione che si sono realizzati negli esercizi precedenti non sono conteggiati ai fini dell’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche, al contrario delle correlate spese effettuate nell’anno di riferimento.
Tale saldo è dato dalle entrate e spese finali(al netto della concessione e riscossione di crediti), calcolato in termini di competenza mista (assumendo, cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti) non deve e non può tenere conto dell’eventuale avanzo di amministrazione.
Si chiede cosa fare
Grazie
L’Accordo sul Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2013 sensi dell'articolo I, comma 380 della legge 2-1 dicembre 2012, n. 228 consta di 4 allegati prevede per il Comune di Arborea la seguente situazione:
Elenco A riporta la quota dell'imposta municipale propria 2013 che verrà trattenuta dall'Agenzia delle Entrate e versata sul bilancio statale per alimentare il fondo di solidarietà = €. 363.656,39
Elenco B la quota dell'imposta municipale propria 2013 superiore alle risorse di riferimento Importo da trattenere dall'Agenzia delle entrate e versare al bilancio dello Stato(Art. 4, c. 3, DPCM) = €. 13.847,99
Elenco C l'mporto spettante del Fondo di solidarietà comunale 2013, = €. 0,00.
Elenco D il saldo del fondo di solidarietà comunale 2013 = €. 15.847.72 (Acconti erogati in eccedenza da restituire )
Il totale da restituire e trattenere da parte dell’Agenzia delle Entrate è pari a €. 393.352,10
Si chiede di sapere se l’importo che è stato trattenuto dai versamenti IMU con scadenza Dicembre 2013 continuerà ad essere trattenuto sulle future deleghe F24 fino alla concorrenza della somma indicata dal Ministero pari ad €. 393.352,10 e dunque anche su coloro che pagheranno in ritardo il saldo IMU 2013 (ad esempio in seguito a ravvedimento operoso ) sia sugli acconti IUC (per la componente IMU) anno 2014 dato che fino ad oggi il MEF ha formalmente trattenuto solo la somma pari ad €. 179.687,32 (dato estrapolato dal portale SIATEL).
È verosimile ritenere che non tutti abbiano pagato l’IMU a saldo 2013 e che l’Agenzia delle Entrate non abbia potuto formalmente trattenere l’intero importo comunicato con gli allegati di cui sopra per un importo pari ad €. 393.352,10.
Per quanto riguarda le attribuzioni di entrata da federalismo fiscale e altri contributi relativi all’anno 2012 è stato comunicato l’importo da recuperare ad opera dell’Agenzia delle Entrate per maggiori pagamenti già effettuati in corso d’anno su precedenti valori di attribuzioni o per maggiori detrazioni di competenza già riportate nella voce “contributi” (enti delle Regioni Sicilia e Sardegna). L’importo del recupero è pari ad €. 514.142,13 che a tutt’oggi lo Stato non ha provveduto a recuperare.
Queste somme sono confluite nell’Avanzo di Amministrazione vincolato dell’esercizio 2012 che non ci migliora certo il saldo finanziario ai fini Patto. Infatti in base alle regole della competenza economica, gli avanzi di amministrazione che si sono realizzati negli esercizi precedenti non sono conteggiati ai fini dell’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche, al contrario delle correlate spese effettuate nell’anno di riferimento.
Tale saldo è dato dalle entrate e spese finali(al netto della concessione e riscossione di crediti), calcolato in termini di competenza mista (assumendo, cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti) non deve e non può tenere conto dell’eventuale avanzo di amministrazione.
Si chiede cosa fare
Grazie