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Il mio Ente ha chiesto ed ottenuto l'anticipazione di liquidità ex Dl 35/13.
L'importo ricevuto, inserito nel titolo V delle entrate e nel titolo III della spesa, sarà restituito in 30 anni; annualmente, dal titolo III verrà pagata la quota capitale dell'importo ricevuto. I chiarimenti e le varie interpretazioni letti, mi ha portato ad incassare la somma tra i fondi vincolati e, quindi, il pagamento della quota capitale sarà effettuato come vincolato. Alcuni funzionari contattati, non sono daccordo con questa determinazione e hanno considerato l'entrata tra i fondi liberi. Qualcuno può chiarirmi qual è l'esatto modo di operare? Grazie

Le anticipazioni di liquidità ex dl 35/13 rientrano sicuramente tra le entrate vincolate (ovviamente solo per cassa e non per competenza) , ma il vincolo non è la spesa annuale del tit III per la restituzione del prestito trentennale, bensì l'estinzione delle partite di spesa (correnti e in c/cap - stanziate a residui passivi), effettuata nel 2013 con la liquidità ricevuta.
Quindi il vincolo si è esaurito nel 2013 (rispetto alla finalizzazione ex lege della spesa - solo per cassa) e negli anni a venire non c'è da vincolare alcunché (né per cassa né per comp).
Il suo funzionamento, mutatis mutandis, è come quello dei mutui passivi: l'entrata del tit.5 è vincolata alla spesa del tit.2, ma le spese per rimborso del mutuo del tit.3 non sono mai vincolate.
Saluti e buon lavoro a tutti.