21-01-2014, 12:01
Ho scritto il presente quesito all'area Affari Generali, ma ad oggi, non è stato riscontrato. Lo invio all'area contabile anche per i riflessi indiretti sulla contabilità.
Un amministratore locale, assessore fino al 16/05/2011, nel dicembre 2012 ha chiesto il versamento dei contributi forfettari alla Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti ai sensi dell'art. 86 comma 2 del TUEL e Decreto Interministeriale del 25/05/01, per il periodo 2002/2011, in cui ha ricoperto la carica di assessore. Ebbene, varie sentenze della Corte dei Conti sembrerebbe facciano riferimento al mandato elettorale successivo a quello di iscrizione alle apposite casse previdenziali e, lo stesso art. 86 dispone il pagamento della quota forfettaria da versare "mensilmente". La mia domanda è: se durante il mandato è stata pagata all'amministratore l'indennità senza adempiere a quanto previsto dall'art. 86, può l'interessato a distanza di tempo pretendere il versamento delle suddette quote? Si potrebbe eccepire la prescrizione? Grazie
Un amministratore locale, assessore fino al 16/05/2011, nel dicembre 2012 ha chiesto il versamento dei contributi forfettari alla Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti ai sensi dell'art. 86 comma 2 del TUEL e Decreto Interministeriale del 25/05/01, per il periodo 2002/2011, in cui ha ricoperto la carica di assessore. Ebbene, varie sentenze della Corte dei Conti sembrerebbe facciano riferimento al mandato elettorale successivo a quello di iscrizione alle apposite casse previdenziali e, lo stesso art. 86 dispone il pagamento della quota forfettaria da versare "mensilmente". La mia domanda è: se durante il mandato è stata pagata all'amministratore l'indennità senza adempiere a quanto previsto dall'art. 86, può l'interessato a distanza di tempo pretendere il versamento delle suddette quote? Si potrebbe eccepire la prescrizione? Grazie