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Versione completa: CONVENZIONE ART. 30 TUEL
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Chiedo cortesemente - a tecnici o esperti - parere sulla regolarità “tecnica e contabile” dei seguenti procedimenti:
Previa convenzione il sindaco ha affidato una delle posizioni organizzative a dipendente di altro Comune, rimuovendo il dipendete dell’Ente che percepiva una indennità di posizione di 6.000,00 euro annui e una indennità di risultato al 25% .
La convenzione prevede che la P.O. presti attività lavorativa per 18 ore settimanali e le restanti 18 nel Comune di provenienza, percependo una indennità di posi-zione di 16.000 euro annui e , una indennità di risultato al 30%.. Per l’ente in questione al 50% pari ad € 8.000,00 annui + 30% di indennità di risultato pari ad € 2.400,OO,oltre allo stipendio tabellare di categoria economica D5 al 50%.
Alla base delle motivazioni riportate nella delibera di Consiglio venivano evidenziate una ottimizzazione delle risorse finanziarie e strumentali, che di fatto, come sopra riportato, non si sono concretizzate.
Alla luce di quanto sopra si chiede agli esperti parere di regolarità sui seguenti quesiti:
• la gestione associata di un servizio o funzione ai sensi dell'articolo 30 del DLgs n. 267/2000 non deve avere quale presupposto il contenimento della spesa per la gestione del servizio, atteso che per il servizio così come era strutturato in precedenza non veniva evidenziato alcuna carenza?
Cordiali saluti.

La convenzione è stata inquadrata nell'ambito dell'articolo 30 del TUEL, ma poteva essere legittimamente inquadrata anche nell'ambito dell'articolo 14 del CCNL 22.1.2004.
Se i comuni o uno dei comuni ha meno di 5.000 abitanti o meno di 3.000 se montano, cioè se rientriamo nel vincolo della gestione associata delle funzioni fondamentali, occorre dimostrare la convenienza della convenzione rispetto alla unione e, nel caso in cui ciò non si verifichi, si dovrò dare corso alla costituzione di una unione.
Nel caso in cui si sia al di fuori di tale obbligo, siamo nell'ambito di una scelta discrezionale che deve essere adeguatamente motivata in termini di interesse pubblico. Il che, alla luce delle affermazioni di cui al quesito, non sembra sussistere in modo convincente.
Cordiali saluti
Arturo Bianco
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