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Abbiamo ricevuto da un comune il quesito sotto riportato

"Il mancato rispetto del patto di stabilità 2007 in termini di cassa o competenza per questo ente che ha già oggi l'addizionale comunale allo 0.8 % (ossia abbia già raggiunto il limite max stabilito nel decreto istitutivo della medesima) deve comunque aumentare l'addizionale comunale di uno 0.3 % e quindi portarla all'1,1 %? "

In effetti sull'argomento il legislatore non è molto chiaro permettendo , tra l'altro all'ente inefficiente di avere nell'anno successivo un ulteriore vantaggio sulla leva fiscale con minore attenzione, dunque alla contrazione delle spese.
Tra l'altro l'incremento verrebbe imputato al legislatore e non ad una scelta della politica locale.

Cosa ne pensate?
come vi state comportando?

Ponendo tale quesito ad un ex dirigente del Tesoro che fa corsi di formazione, questi mi ha confermato che nel caso di non ripetto del patto 2007, l'aumento di 3 punti percentuali c'è, qualunque sia il punto di partenza e pertanto da 0.8 si finirebbe a 1.1. Tuttavia prima di arrivare ad una tale situazione, di fatto penalizzante la povera popolazione, si potrebbe aprire un dialogo con la rgs nel senso che il comune potrebbe proporre una sorta politica di rientro rispetto allo sfondamento del patto 2007, da aggiungere, per esempio, all'obiettivo 2008 o addirittura il rientro potrebbe essere "rateizzato". questo è ciò che potrebbe accadere, ma utilizzo il condizionale perchè di fatto ad oggi non si hanno certezze! chissà che non ci sarà un altro condono del patto!