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In data 09/05/13 è passato dal mio comune il giro d'Italia e, per l'occasione sono state riparate le strade interessate ( buche, rappezzi..).Trattandosi di intervento straordinario la giunta ha deliberato l'indirizzo e con determina gestionale è stato utilizzato un importo dei residui passivi finanziato dai proventi del titolo IV dell'entrata per concessione loculi. Ebbene, durante l'esecuzione dei lavori, l'importo dell'intervento è praticamente raddoppiato e, a distanza di quasi un mese, il collega dell'ufficio tecnico ha predisposto una proposta per la Giunta comunale nella quale giustifica la differenza dell'importo preventivato per peggioramento del manto stradale ed aumento buche a seguito degli acquazzoni verificatisi a ridosso dell'intervento. La situazione non tanto mi convince; per cui, dovendo la scrivente esprimere il parere contabile chiede se è possibile farlo ad interventi effettuati oppure deve ravvisarsi la creazione di un debito fuori bilancio?
Inoltre, essendo interventi stradali di manutenzione straordinaria è possibile applicare l'IVA al 10%? Grazie

Preliminarmente, ritengo che non sia stato corretto utilizzare un importo dei residui passivi finanziato dai proventi del titolo IV dell'entrata per concessione loculi, la cui finalizzazione è interventi cimiteriali, e che l'iva debba essere al 21%, in qaunto non si tratta di urbanizzazioni.
In ogni caso, rispetto al "core" del quesito, va specificato che: se trattasi di somma urgenza il rif. va all'art.191 tuel, riformulato dal dl 174/12; se trattasi di "altro", il riconoscimento del d.f.b. è (forse) la strada migliore, soprattutto per far emergere le eventuali responsabilità.