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Ho questa situazione da risolvere.


Due persone dichiarano di essere stati assunti nell’ottobre 2010 da un Comune con qualifica di AGENTI P.M. con C.F.L. della durata di due anni. Al termine del contratto l’Ente ha certificato la conclusione con esito positivo del progetto. Gli Agenti non sono però stati assunti dall’Ente in questione per mancato rispetto del patto di stabilità nell’anno precedente ed essendo ora, a quanto dicono loro, in stato di pre-dissesto. I due soggetti chiedono ora al nostro comune di essere assunti a tempo indeterminato ai sensi di quanto previsto dall’art. 3 Del D.L. 726/1984, convertito in L. 863/1984.

Noi stiamo bandendo un concorso a tempo indeterminato proprio per vigili e ci chiedevamo se possiamo dar seguito a quanto richiesto dai due soggetti.

Secondo Francesca Di Lascio sembrerebbe di no.

http://db.formez.it/storicofontinor.nsf/...enDocument

La risposta è sicuramente negativa, in quanto nelle PA vale il principio del concorso con la stessa PA. Peraltro la norma citata è a giudizio di chi scrive non applicabile alle PA. Essa è inoltre inapplicabile in quanto testualmente così recita: "I lavoratori che abbiano svolto attivita' di formazione e lavoro entro dodici mesi dalla cessazione del rapporto possono essere assunti a tempo indeterminato, dal medesimo o da altro datore di lavoro, con richiesta nominativa per l'espletamento di attivita' corrispondenti alla formazione conseguita". Dal che se ne desume che l'anno è stato superato e che la disposizione si limita solamente ai casi di assunzioni nominative (il che non è previsto per i vigili).
Cordiali saluti
Arturo Bianco