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un comune inferiore a 5000 abitanti, con la presenza all'interno dell'ente di n.2 cat.D, avendo necessità di conferire la responsabilità del settore finanziario e non potendo ricorrere all'esterno nè bandire il concorso per il posto apicale, intende attribuire l'incarico di p.o.all'unica cat.C avente specifiche professionalità esperienza e competenza; in tal caso però:
1) si viola l'art.11 del CCNL che espressamente prevede il presupposto dell'assenza di D nell'ente?
2) si possono preliminarmente attribuire le mansioni superiori e poi la p.o. ma si violerebbe l'art.52 del d.lgs 165 perchè l'ente non è in condizione di bandire il concorso a meno che di interpretare i 90 giorni decorrenti dal verificarsi di tali condizioni.
In un periodo di totale blocco assunzionale e riduzione della spesa del personale, certe norme contrattuali dovrebbero essere superate!
cosa ne pensate?

Nelle interpretazioni largamente prevalenti gli incarichi di posizione organizzativa a dipendenti di categoria C possono essere conferiti solamente se in tutto l'ente e non solo nel settore non vi sono dipendenti di categoria D. La previsione contrattuale tende ad evitare il rischio dei contenziosi connessi alla diversità di inquadramento delle figure apicali dell'ente.
Il conferimento di mansioni superiori al dipendente di categoria C con contemporaneo conferimento dell'incarico di posizione organizzativa è possibile a condizione che l'ente bandisca entro i successivi 90 giorni le procedure concorsuali per la copertura del posto. Tale incarico può durare per il periodo massimo di 6 mesi rinnovabili per una volta sola per un periodo massimo di altri 6 mesi.

l'ente non è in grado di bandire il concorso...vista che la situazione è pacifica, si può adottare la prima soluzione.?..se no che fare? il segretario è già oberato di gestione di altri settori... grazie

Ribadisco che nelle opinioni interpretative largamente maggioritarie l'articolo 11 del CCNL 31.3.1999 non è stato abrogato, per cui l'assegnare l'incarico di posizione organizzativa ad un dipendente di categoria C in presenza di dipendenti di categoria D nell'ente, anche se non nel settore, appare come di assai dubbia legittimità.
Le soluzioni possibili, ove non si voglia procedere all'accorpamento dei settori nell'ente e ove non si voglia/possa procedere ad assunzioni ex articolo 110 TUEL, sono quelle di dare corso ad una convenzione ai sensi o dell'articolo 30 del TUEL (intero servizio/funzione) o dell'articolo 14 del CCNL 22.1.2004 (responsabile). Ovvero ricorrere, se il comune ha meno di 5.000 abitanti al comma 557 della legge 311/2004. Nelle more della indizione del concorso si possono inoltre conferire le mansioni superiori al dipendente ed assegnargli la posizione organizzativa (durata massima 1 anno se indetto il concorso).