16-11-2007, 11:13
Tra qualche mese per licenziarsi serviranno due lettere. La prima per rispettare i termini di preavviso e la seconda ,con il modello previsto dalla Legge 188/2007, non prima di 15 giorni dalla data della cessazione .
Giuridicamente, con questa novità, le dimissioni date per rispettare i termini di preavviso perderanno l’aspetto di atto unilaterale recettizio e con esso la caratteristica di efficacia ed irrevocabilità che le aveva finora contraddistinte.
Tali caratteristiche passeranno alla seconda comunicazione, che però può essere presentata solo a pochi giorni dalla cessazione. Fino a che non arriverà la seconda comunicazione non sapremo mai se il collega vuole veramente dimettersi.
Forse non serviva questa complicazione nelle nostre Amministrazioni, o sbaglio?
Giuridicamente, con questa novità, le dimissioni date per rispettare i termini di preavviso perderanno l’aspetto di atto unilaterale recettizio e con esso la caratteristica di efficacia ed irrevocabilità che le aveva finora contraddistinte.
Tali caratteristiche passeranno alla seconda comunicazione, che però può essere presentata solo a pochi giorni dalla cessazione. Fino a che non arriverà la seconda comunicazione non sapremo mai se il collega vuole veramente dimettersi.
Forse non serviva questa complicazione nelle nostre Amministrazioni, o sbaglio?