Art. 57 c. 2 DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165
02. Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunita', la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ha composizione paritetica ed e' formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi. Il presidente del Comitato unico di garanzia e' designato dall'amministrazione.
Quesito
Qual è la percentuale che l’organizzazione sindacale deve raggiungere a livello di ente per essere considerata rappresentativa e pertanto avere un suo componente all’interno del CUG?
A parere di chi scrive vi sono ampi margini di autonomia regolamentare per le singole amministrazioni; autonomia in cui dare risposta al quesito posto. Si suggerisce la opportunità di prevedere una rappresentanza per ognuna delle organizzazioni sindacali rappresentative a livello nazionale e di un numero pari di rappresentanti dell'ente.
Arturo Bianco
Di seguito riporto una faq del ministero della Funzione pubblica che potrete trovare al link:
http://www.funzionepubblica.gov.it/media...zo_011.pdf
“Sulla base di quanto previsto dall’art. 21 della Legge n. 183/10, che fa riferimento alle OOSS maggiormente rappresentative a livello di amministrazione, le Linee Guida sulle modalità di funzionamento dei CUG, specificano che il CUG è formato da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi degli artt 40 e 43 del decreto legislativo n. 165/2001. Ai sensi del suddetto art. 43, sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell’Area una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Inoltre, per i comparti di contrattazione collettiva e delle Aree autonome della dirigenza, sulla base di quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 165/01, all’individuazione delle OOSS maggiormente rappresentative provvede l’ARAN, a seguito dell’invio da parte delle singole amministrazioni interessate, dei dati associativi, nonché di quelli elettorali riferiti alle elezioni delle RSU.
Ciò premesso, si ritiene che le OOSS chiamate a designare i propri rappresentanti all’interno del CUG siano solo quelle rappresentative nell’ambito dell’amministrazione di pertinenza tra quelle individuate dall’ARAN come rappresentative, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno sottoscritto i CCNL.”
Di seguito riporto una faq del ministero della Funzione pubblica che potrete trovare al link:
http://www.funzionepubblica.gov.it/media...zo_011.pdf
“Sulla base di quanto previsto dall’art. 21 della Legge n. 183/10, che fa riferimento alle OOSS maggiormente rappresentative a livello di amministrazione, le Linee Guida sulle modalità di funzionamento dei CUG, specificano che il CUG è formato da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi degli artt 40 e 43 del decreto legislativo n. 165/2001. Ai sensi del suddetto art. 43, sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell’Area una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Inoltre, per i comparti di contrattazione collettiva e delle Aree autonome della dirigenza, sulla base di quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 165/01, all’individuazione delle OOSS maggiormente rappresentative provvede l’ARAN, a seguito dell’invio da parte delle singole amministrazioni interessate, dei dati associativi, nonché di quelli elettorali riferiti alle elezioni delle RSU.
Ciò premesso, si ritiene che le OOSS chiamate a designare i propri rappresentanti all’interno del CUG siano solo quelle rappresentative nell’ambito dell’amministrazione di pertinenza tra quelle individuate dall’ARAN come rappresentative, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno sottoscritto i CCNL.”
I membri del CUG devono essere scelti tra gli appartenenti ai ruoli della stessa Amministrazione o possono essere anche esterni?
Non vi è un vincolo a che i membri del CUG debbano necessariamente essere dipendenti dello stesso ente; possono essere dirigenti sindacali e/o dipendenti di altre PA.
Cordiali saluti
Arturo Bianco