La legge di stabilità, al comma 380, prevede l'istituzione di un fondo di solidarietà di cui non si conosce l'importo, determinabile con l'emanazione del DPCM entro il 30/04. Dovendo lavorare sul bilancio, come dovrei determinare questo fondo? Il fondo sperimentale è stato eliminato in virtù dell'assegnazione del gettito IMU totale ai comuni, quindi, per non trovare squilibri rispetto al 2012, il totale IMU e fondo di solidarietà dovrebbe essere pari all'IMU e fondo di riequilibrio 2012. Chi garantisce ciò? Come al solito brancoliamo nel buio o mi sono smarrita io? Grazie
E' esattamente cosi' ... nessuno sa cosa accadrà ... e tutti i calcoli fatti o le ipotesi paventate dai vari siti web in materia di finanza e contabilità degli ee.ll. sono molto molto approssimative. Rispetto all'invarianza dei dati cmq ho forti dubbi (l'anno 2012 con la sovrastima dei dati ici-imu ne e' esempio lampante).
Il mio consiglio e' di aspettare febbraio (in cui avverra' l'assestamento dati imu-fsr 2012, forse, a somma zero per noi con apposito d.m.) o, se proprio si deve fare subito il bilancio, e' di (sotto)stimare il fondo solid.tà 2013 in misura pari al 20% della spettanza del fsr 2012 (cioe' tenendo conto dell'importo dell'acconto di febbraio) e di stanziare l'imu tenendo conto dei dati mef di giugno 2012 relativi alla quota statale moltiplicati per due, al netto delle categorie d) al 7.6% che rimangono allo stato, ... a cui si deve aggiunge ovviam. la quota relativa all'increm. risp. alle aliquote base disposto dall'ente.
Per la tares invece il quadro sembra ancora piu' oscuro e contorto, in quanto sembrerebbe che le stime minsiteriali portino addirittura non solo a tagli sul fondo, ma dati negativi del fondo per molti enti, per cui lo stato dovrebbe recuperare la differenza di gettito (con rif. allo 0.30/mq) dai successivi versamenti con f24 a titolo di imu e/o di tares.
Saluti e buon lavoro a tutti gli utenti del forum.