29-05-2012, 17:35
Un contribuente è proprietario di tre unità immobiliari, un A/3, un C/6 e un C/2, l’abitazione e il garage sono ubicati sul territorio di un Comune ove il proprietario ha la residenza e pertanto il fabbricato risulta come abitazione principale, il deposito è ubicato sul territorio di un altro Comune confinante con il primo.
Il contribuente fa istanza al Comune ove è ubicato il deposito affinché gli venga riconosciuto il diritto di pertinenza dell’abitazione.
Il Comune in cui è ubicato l’immobile accatastato come magazzino, C/2, come può riconoscere giusto il pagamento dell’Imposta calcolata con l’aliquota dell’abitazione principale?
La Circolare del Ministero delle Finanze n. 19E del 01.03.2001 nel ribadire che le pertinenze, così come definite dall’art. 817 del C.C., hanno diritto alle agevolazioni previste per la prima abitazione, sancisce altresì che tali agevolazioni non si applicano qualora il bene pertinenziale è ubicato in un punto distante o addirittura si trovi in un comune diverso da quello dove è situata la “prima casa”.
Il quesito che vengo a porvi è appunto volto a conoscere risoluzioni normative idonee da poter riconoscere al suddetto contribuente il diritto che vanta nell’immobile censito in cat. C2.
Ringrazio quanti vorranno rispondere al presente quesito.
Il contribuente fa istanza al Comune ove è ubicato il deposito affinché gli venga riconosciuto il diritto di pertinenza dell’abitazione.
Il Comune in cui è ubicato l’immobile accatastato come magazzino, C/2, come può riconoscere giusto il pagamento dell’Imposta calcolata con l’aliquota dell’abitazione principale?
La Circolare del Ministero delle Finanze n. 19E del 01.03.2001 nel ribadire che le pertinenze, così come definite dall’art. 817 del C.C., hanno diritto alle agevolazioni previste per la prima abitazione, sancisce altresì che tali agevolazioni non si applicano qualora il bene pertinenziale è ubicato in un punto distante o addirittura si trovi in un comune diverso da quello dove è situata la “prima casa”.
Il quesito che vengo a porvi è appunto volto a conoscere risoluzioni normative idonee da poter riconoscere al suddetto contribuente il diritto che vanta nell’immobile censito in cat. C2.
Ringrazio quanti vorranno rispondere al presente quesito.