10-05-2012, 20:13
In data 27 febbraio 2012 il Ministero dell’Interno con una circolare ha spiegato che gli oneri riflessi sugli emolumenti che spettano ai lavoratori per l’avvenuto censimento non vanno pagati.
Di converso esiste l’informativa n. 11 del 29-3-2002 (a dire il vero un pò datata) che dice:
“Al riguardo soccorre il noto principio introdotto dal Decreto Legislativo n.314/97, secondo cui dal 1/1/1998 è assoggettabile a contribuzione ai fini pensionistici tutto ciò che il lavoratore dipendente consegue in base al rapporto di lavoro prestato.”Quesito:
gli oneri riflessi sul censimento devono essere versati o no? Ha ragione il Ministero dell’Interno o l’Inpdap?
Di converso esiste l’informativa n. 11 del 29-3-2002 (a dire il vero un pò datata) che dice:
“Al riguardo soccorre il noto principio introdotto dal Decreto Legislativo n.314/97, secondo cui dal 1/1/1998 è assoggettabile a contribuzione ai fini pensionistici tutto ciò che il lavoratore dipendente consegue in base al rapporto di lavoro prestato.”Quesito:
gli oneri riflessi sul censimento devono essere versati o no? Ha ragione il Ministero dell’Interno o l’Inpdap?