Questo Comune inferiore a 5000 abitanti intende attivare il servizio di scuolabus ma non ha all'interno il profilo di autista di scuolabus o altra analoga professionalità in possesso del titolo abilitante.Non potendo ricorrere ad assunzioni esterne perchè al limite del 40% della spesa del personale, vorrebbe acquisire temporaneamente tale figura incentivando il personale interno di cat.A,unico disponibile, mediante:
1) compartecipazione alla spesa per il conseguimento della patente idonea e del CQC
2) attribuzione della mansione superiore con corrispondente trattamento economico pari alla differenza tra cat.A e B3.
Nel frattempo,visto che i corsi hanno lunga durata, ricorso a collaborazioni esterne individuate previa procedura comparativa.
L'appalto di servizio non sarebbe conveniente, visto che il mezzo è comunale.
Cosa ne pensate? Risulta sempre più difficile rispettare le leggi e garantire i servizi , ahimè!
BRIGIDA RINDONE
Il conferimento di mansioni superiori è subordinato al rispetto delle condizioni previste dall'articolo 52 del DLgs n. 165/2001, quindi posto scoperto con indizione della procedura o posto coperto da persona assente con diritto alla conservazione. Condizioni che non sembrano sussistere nell'ente. Si potrebbe dare corso ad una assunzione a tempo determinato, ma la stessa risulta essere preclusa, al pari del contratto di somministrazione. Il conferimento di un incarico di collaborazione non può essere giudicato come legittimo ai sensi della natura di tali rapporti, ex articolo 7 DLgs n. 165/2001. Una prima soluzione è la gestione associata con altro ente. Una ulteriore strada è la esternalizzazione, nella quale si può anche indicare il vincolo di servirsi del mezzo del comune, con riduzione degli oneri a carico dello stesso.
Arturo Bianco
Vorrei precisare che trattasi di personale PUC, cioè di personale ex LSU contrattualizzato a 5 anni, pagato per il 90% dalla Regione Sicilia che non occupa alcun posto in dotazione organica e che secondo la normativa riguardante tale categoria di lavoratori,può essere utilizzato in altre mansioni aggiuntive, purchè a spese dell'ente.Il mio dubbio riguarda principalmente la possibilità di investire i fondi comunali sulla "formazione"di tale personale ,mirata al conseguimento della patente, i cui costi si aggirano intorno a 3000 euro.Sarebbe assimilabile al corso-concorso ma senza inquadramento in dotazione organica, ma con la sola corresponsione della differenza retributiva legata alle mansioni superiori limitatamente al periodo di effettivo svolgimento del servizio.Del resto, almeno fino a quando l'Amministrazione non deciderà di affrontare definitivamente l'ipotesi della stabilizzazione, ammesso che sia possibile ampliare la dotazione organica, mi sembra doveroso sforzarsi di utilizzarli al meglio, visto il numero sproporzionato assegnato a questo Comune di 3000 abitanti ( N.35 PUC + 14 LSU su n. 20 posti in dotazione pari ai posti coperti)!
Grazie ancora
Brigida Rindone
Essendo questo personale caratterizzato da un rapporto di lavoro peculiare e tipico della Sicilia, occorre rifarsi alla normativa speciale.
Se essa consente la utilizzazione del personale per altre mansioni, con oneri a carico dell'ente, si può ipotizzare un cambio del profilo professionale.
Se è necessario che gli stessi conseguano uno specifico titolo abilitante, quale la patente prevista, gli oneri non possono che essere posti a carico dell'ente.
Non siamo in presenza di nuove assunzioni, quindi non si capisce il riferimento al corso-concorso.
I dipendenti hanno a questo punto un cambio di profilo, che vale per il periodo in cui gli stessi sono utilizzati con il nuovo profilo e che viene remunerato con la differenza di trattamento economico.
Cordiali saluti
Arturo Bianco