06-09-2011, 19:29
Si chiede come applicare l’art. 9 c. 2 bis del D.L. 78/2010 (decurtazione del fondo). Alcuni enti decurtano la parte stabile del fondo, altri decurtano sia la parte stabile che quella variabile.
La circolare della ragioneria di Stato che si riporta di seguito parla di riduzione del fondo in senso generico.
Per quanto concerne la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio si ritiene che la stessa possa essere operata, per ciascuno degli anni 2011-2012-2013, sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1° gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determinerà la misura della variazione da operarsi sul fondo.
Non si riesce a capire come si fa a finanziare un articolo 15 comma 5 o un comma 2 ccnl 1/4/99 per una certa cifra e poi decurtarli.
Appare più seria la decurtazione della sola parte stabile.
Sbaglio o dico bene?
La circolare della ragioneria di Stato che si riporta di seguito parla di riduzione del fondo in senso generico.
Per quanto concerne la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio si ritiene che la stessa possa essere operata, per ciascuno degli anni 2011-2012-2013, sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1° gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determinerà la misura della variazione da operarsi sul fondo.
Non si riesce a capire come si fa a finanziare un articolo 15 comma 5 o un comma 2 ccnl 1/4/99 per una certa cifra e poi decurtarli.
Appare più seria la decurtazione della sola parte stabile.
Sbaglio o dico bene?