Se ad un funzionario non dirigente, assunto già da diversi anni a tempo indeterminato con il CCNL del comparto Regioni Enti locali, viene conferito l'incarico, all'interno dello stesso ente, di dirigente a tempo determinato ex. art.110 c. 1 Dlgs 267/2000 (e quindi collocato in aspettativa per la precedente funzione), può detto dipendente continuare a percepire in busta paga la Retribuzione individuale di anzianità (RIA) maturata con il CCNL del personale non dirigente?
A parte qualche dubbio sulla possibilità di conferire ora detto incarico, non avrei dubbi sul fatto che la Ria non possa essere corrisposta durante l'incarico di dirigente a tempo determinato.
Gli incarichi dirigenziali a tempo determinato possono essere conferiti a dipendenti dello stesso ente ai sensi dell'articolo 110, commi 1 e 2, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Quanto agli incarichi ex comma 1 possono essere conferiti negli enti locali entro il tetto dell'8% della dotazione organica dei dirigenti che, sulla base delle disposizioni introdotte dal DLgs n. 141/2011,sale al 18% nei comuni che rispettano i parametri di virtuosità previsti dal DL n. 98/2011.
Ciò posto per definire i limiti occorre ricordare la necessità che l'ente adotti forme di pubblicità adeguate e che la scelta venga fatta sulla base di criteri selettivi predeterminati.
Entro tali ambiti gli incarichi possono essere conferiti a dipendenti dello stesso ente o di altre PA in possesso dei requisiti per potere partecipare ai concorsi per la dirigenza.
Il dipendente cui sia stato conferito tale incarico deve essere collocato in aspettativa non retribuita e deve essere con lui stipulato un contratto di assunzione a tempo determinato come dirigente. In tale contratto non può essere prevista la RIA, in quanto siamo in presenza di un rapporto nuovo ed a tempo determinato. Il diritto a tornare a percepire la RIA maturerà quando il lavoratore cesserà dall'incarico e dalla aspettativa e, di conseguenza, tornerà ad essere in servizio quale dipendente e non più come dirigente.
Cordiali saluti
Arturo Bianco