02-08-2011, 10:31
Buongiorno,
Colgo l'occasione per chiedervi come vi state comportando relativamente a quanto recentemente disposto dal comma 14-bis, art. 4, del D.l.n. 70/2011 introdotto, in sede di conversione, dalla legge n. 106/2011. Il comma 14-bis prevede, infatti, che "Per i contratti di forniture e servizi fino a 20.000 euro stipulati con la PA e con le societa' in house, i soggetti contraenti possono produrre una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'articolo 46, comma 1, lettera p), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarita' contributiva. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare controlli periodici sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'articolo 71 del medesimo testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000". Sembrerebbe pertanto che gli enti locali potessero procedere ai pagamenti per forniture di beni e servizi sotto i 20.000 euro senza dover procedere all'acquisizione dei DURC, basandosi su un'attestazione di regolarità contributiva rilasciata dal fornitore su cui l'Amministrazione dovrà effettuare dei controlli a campione. Mi date un vostro parere?
Grazie
Saluti
Colgo l'occasione per chiedervi come vi state comportando relativamente a quanto recentemente disposto dal comma 14-bis, art. 4, del D.l.n. 70/2011 introdotto, in sede di conversione, dalla legge n. 106/2011. Il comma 14-bis prevede, infatti, che "Per i contratti di forniture e servizi fino a 20.000 euro stipulati con la PA e con le societa' in house, i soggetti contraenti possono produrre una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'articolo 46, comma 1, lettera p), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarita' contributiva. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare controlli periodici sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'articolo 71 del medesimo testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000". Sembrerebbe pertanto che gli enti locali potessero procedere ai pagamenti per forniture di beni e servizi sotto i 20.000 euro senza dover procedere all'acquisizione dei DURC, basandosi su un'attestazione di regolarità contributiva rilasciata dal fornitore su cui l'Amministrazione dovrà effettuare dei controlli a campione. Mi date un vostro parere?
Grazie
Saluti