22-07-2011, 14:04
SECONDO VOI, ALLA LUCE DEL COMMA 3 BIS NEGLI ATTI DI GARA DEVONO ESSERE QUANTIFICATI, OLTRE AGLI ONERI PER LA SICUREZZA ANCHE QUELLI RELATIVI AL COSTO DEL PERSONALE, QUALI IMPORTI NON SOGGETTI A RIBASSO?
22-07-2011, 14:04
14-09-2011, 11:56
Risposta a cura del Dott. Stefano Usai
Fermo restando che si ritiene che la norma debba essere riscritta (se non addirittura cancellata) perché il meccanismo pregresso, se regolarmente applicato, appariva comunque sufficiente a garantire la regolarità dell'aggiudicazione, sotto il profilo operativo non vale limitarsi ad evidenziare che la norma risulta impossibile da applicare.
Pertanto, preso atto dell’inserimento del nuovo comma 3bis nell’art. 81 del Codice degli Appalti, il RUP è chiamato ad uno sforzo maggiore in sede di predisposizione degli atti.
In primo luogo, l'attività di programmazione dell'appalto, soprattutto quella diretta a determinare la base d'asta, deve essere preceduta da una indagine di mercato sui contratti applicati nell’indicendo appalto e sui relativi minimi salariali.
Qualora dovesse emergere una eterogeneità di contratti applicati e di minimi salariali, la stazione appaltante dovrà stabilire un criterio operativo (per esempio, riferirsi ad una media tra i costi rilevati).
In ogni caso, essa dovrà chiedere ai soggetti concorrenti la specifica indicazione del costo del personale, con le specifiche sulle agevolazioni di cui l'appaltatore beneficia. Tale richiesta di giustificazioni verrà effettuata preventivamente, non a pena di esclusione, ma quale onere collaborativo gravante sull’ente appaltante.
Una volta scorporato questo costo, se ne impone la verifica. Di conseguenza, nel caso di (motivata) impossibilità oggettiva (ad esempio, per l'impossibilità di individuare un contratto o comunque il minimo salariale incomprimibile), sulle offerte potenzialmente anomale (da considerarsi nel complesso e quindi senza scorporo) si applicheranno le ordinarie procedure di individuazione dell'offerta anomala, da assoggettare poi a verifica (salvo i casi in cui può operare l'esclusione automatica).
Per maggiori approfondimenti sull'argomento si rinvia alla lettura della recensione "Dai quesiti: Costo del personale utilizzato per l'esecuzione dell'appalto", presente nella rivista "Contratti e Appalti" del mese di luglio/agosto 2011.
Fermo restando che si ritiene che la norma debba essere riscritta (se non addirittura cancellata) perché il meccanismo pregresso, se regolarmente applicato, appariva comunque sufficiente a garantire la regolarità dell'aggiudicazione, sotto il profilo operativo non vale limitarsi ad evidenziare che la norma risulta impossibile da applicare.
Pertanto, preso atto dell’inserimento del nuovo comma 3bis nell’art. 81 del Codice degli Appalti, il RUP è chiamato ad uno sforzo maggiore in sede di predisposizione degli atti.
In primo luogo, l'attività di programmazione dell'appalto, soprattutto quella diretta a determinare la base d'asta, deve essere preceduta da una indagine di mercato sui contratti applicati nell’indicendo appalto e sui relativi minimi salariali.
Qualora dovesse emergere una eterogeneità di contratti applicati e di minimi salariali, la stazione appaltante dovrà stabilire un criterio operativo (per esempio, riferirsi ad una media tra i costi rilevati).
In ogni caso, essa dovrà chiedere ai soggetti concorrenti la specifica indicazione del costo del personale, con le specifiche sulle agevolazioni di cui l'appaltatore beneficia. Tale richiesta di giustificazioni verrà effettuata preventivamente, non a pena di esclusione, ma quale onere collaborativo gravante sull’ente appaltante.
Una volta scorporato questo costo, se ne impone la verifica. Di conseguenza, nel caso di (motivata) impossibilità oggettiva (ad esempio, per l'impossibilità di individuare un contratto o comunque il minimo salariale incomprimibile), sulle offerte potenzialmente anomale (da considerarsi nel complesso e quindi senza scorporo) si applicheranno le ordinarie procedure di individuazione dell'offerta anomala, da assoggettare poi a verifica (salvo i casi in cui può operare l'esclusione automatica).
Per maggiori approfondimenti sull'argomento si rinvia alla lettura della recensione "Dai quesiti: Costo del personale utilizzato per l'esecuzione dell'appalto", presente nella rivista "Contratti e Appalti" del mese di luglio/agosto 2011.