Volevo sapere se, alla luce delle novità sul mondo del lavoro, la figura del "lavoro occasionale" esiste ancora. Ovvero ad esempio il comune organizza un corso base sull'uso del computer aperto alla cittadinanza di una quindicina di ore suddiviso in 10 settimane previo pagamento di una banale quota di iscrizione: l'insegnante che svolge l'attività (che è un insegnante della locale scuola media) come può essere remunerato? Le circa 400 euro che richiede pensavo di pagarLe come lavoro occasionale.
E' corretto o ci sono altre formule?
Il lavoro occasionale (o non abituale) da parte di soggetti senza partita iva esiste ancora ... ed il caso prospettato e' corretto giuridicam. e fiscalm. Il pagamento del compenso avverrà a conlclusione dell'attività dietro presentazione di nota di debito da parte del docente incaricato.
Saluti e buon lavoro a tutti !!!
La prestazione occasionale è prevista dal decreto Biagi (D.Lgs 276/2003) e ai sensi delle circolari della Funzione pubblica è applicabile anche alle pp.aa. Se la somma dei compensi occasionali su base annua per il lavoratore sono inferiori a 5000 euro il committente applica solo la ritenuta fiscale IRPEF del 20%, in caso di superamento della soglia scatta il regime fiscale e previdenziale delle co.co.co. Le problematiche per le pp.aa. semmai sono relative all'incarico della prestazione occasionale, soggetto alle normative nazionali e regolamentari sul conferimento di incarichi.