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Sto provando a districarmi nella lettura del D.to L.vo 150/2009 e mi sono accorto che in esso vi sono 5 tipi di norme:
1) quelle aventi potestà legislativa esclusiva esercitata dallo Stato (art. 74 comma 1)
2) quelle che costituiscono principi generali dell’ordinamento ai quali si adeguano gli enti locali (art. 74 comma 2) senza alcuna data imposta per l’adeguamento
3) quelle che costituiscono principi ai quali si adeguano gli enti locali entro il 31/12/2010, pena la loro applicazione tout cour dal giorno successivo (art. 31 )
4) quelle che appartengono sia al  punto 2) e sia al punto 3)
5) quelle non comprese nei punti precedenti

Ora la domanda che mi pongo: se non ci si adegua alle norme di principio generale di cui al punto 2) rimangono vigenti gli ordinamenti in essere degli enti?

Gli enti locali hanno tempo fino al 31 dicembre 2010 per adeguare i loro regolamenti nel frattempo valgono i vecchi regolamenti. Dal 1° gennaio 2011 i regolamenti decadono se non sono stati cambiati secondo le linee di principio dettate dal dlgs 150
Saluti
giovanni

In caso di lettura dubbia di testi lgislativi, vanno comunque applicati i principi generali sulla materia. Trattandosi di fonte legislativa statale essa deve prevalere - dal momento della sua entrata in vigore - su ogni fonte normativa subordinata difforme. Ne consegue che i regolamenti degli Enti Locali devono adeguarsi alle norme del D.Lgs. n. 150/2009; in caso ciò non avvenga devono trovare applicazione di diritto le disposizioni statali se quelle regolamentari sono difformi.

Gli articoli 16, 31 e 74 del D.Lgs n. 150/2009 individuano le disposizioni che si applicano agli enti locali. Occorre aggiungere che, oltre alle indicazioni contenute in tali disposizioni, tutta la parte residua del titolo IV è applicabile agli enti locali come disposizione di principio a cui le amministrazioni devono adeguiare i propri regolamenti.
Le disposizioni indicate espressamente nei commi 1 e 2 dell'articolo 74 hanno un valore rafforzato.
Arturo Bianco