04-10-2007, 12:08
Carissimi del forum, benvenuti!
Iniziamo questo viaggio corale attraverso il pelago di norme e clausole e circolari e sentenze giusto per non smarrirci e per confortarci all'idea che, a pochi bit da noi, abita una fauna di impiegati pubblici forniti delle due doti essenziali per scovare le novità e metterle in pratica: il fiuto del cane da tartufo e la capacità di decifrazione dell'egittologo.
In barba a quanti sentenziano sulla atavica e congenita avversione del pubblico impiegato nei confronti del lavoro "lavorato", e forti di una dimestichezza ormai decennale maturata nell’arte dell’esegesi, approfittiamo di questo luogo di confronto per approfondire le nostre cose e capirci un po’ di più.
Non solo un pensatoio e neanche uno sfogatoio, né tantomeno l’edizione virtuale del muro del pianto: facciamo del forum la nostra sala tè, il salottino comodo e confortevole, l’amaca distesa sul terrazzo dell’ufficio, la sala relax attrezzata a fianco dell’ufficio relazioni sindacali dove, giorno per giorno, ci ritroviamo amabilmente a discutere di delibere e sentenze, contratti e regolamenti, come vecchi amici che, abbandonata per un attimo l’onda funesta del tran tran quotidiano, si fermano a riflettere su quello che succede e trovano conforto per le mille cose che facciamo.
Come inizio, potremmo concentrarci sulla novità del momento: la bozza di Finanziaria 2008. Sono sicuro che l’avete già divorata (per chi non avesse il testo definitivo può clikkare su ww.paweb.it). Ho in mente, per una primissima riflessione a caldo, due argomenti: 1) le spese di personale e le assunzioni, su cui la bozza nulla dice. Resta fermo il regime della 296/2006?; 2) le flessibilità, sulle quali c’è una chiusura drastica e totale. Qualcuno mi ha suggerito che, nel momento in cui si stabilizzano i precari storici, si vieta di assumerne altri. E’ più che probabile, ma come faremo con le sostituzioni?
Tranquilli: quella stessa vocina mi ha confidato che il testo non è definitivo e che i “ministeriali” hanno in serbo sorprese mirabolanti. Non ci resta che attendere il solito maxiemendamento!
Attendo vostre considerazioni. Alla prossima.
Amedeo Di Filippo
Iniziamo questo viaggio corale attraverso il pelago di norme e clausole e circolari e sentenze giusto per non smarrirci e per confortarci all'idea che, a pochi bit da noi, abita una fauna di impiegati pubblici forniti delle due doti essenziali per scovare le novità e metterle in pratica: il fiuto del cane da tartufo e la capacità di decifrazione dell'egittologo.
In barba a quanti sentenziano sulla atavica e congenita avversione del pubblico impiegato nei confronti del lavoro "lavorato", e forti di una dimestichezza ormai decennale maturata nell’arte dell’esegesi, approfittiamo di questo luogo di confronto per approfondire le nostre cose e capirci un po’ di più.
Non solo un pensatoio e neanche uno sfogatoio, né tantomeno l’edizione virtuale del muro del pianto: facciamo del forum la nostra sala tè, il salottino comodo e confortevole, l’amaca distesa sul terrazzo dell’ufficio, la sala relax attrezzata a fianco dell’ufficio relazioni sindacali dove, giorno per giorno, ci ritroviamo amabilmente a discutere di delibere e sentenze, contratti e regolamenti, come vecchi amici che, abbandonata per un attimo l’onda funesta del tran tran quotidiano, si fermano a riflettere su quello che succede e trovano conforto per le mille cose che facciamo.
Come inizio, potremmo concentrarci sulla novità del momento: la bozza di Finanziaria 2008. Sono sicuro che l’avete già divorata (per chi non avesse il testo definitivo può clikkare su ww.paweb.it). Ho in mente, per una primissima riflessione a caldo, due argomenti: 1) le spese di personale e le assunzioni, su cui la bozza nulla dice. Resta fermo il regime della 296/2006?; 2) le flessibilità, sulle quali c’è una chiusura drastica e totale. Qualcuno mi ha suggerito che, nel momento in cui si stabilizzano i precari storici, si vieta di assumerne altri. E’ più che probabile, ma come faremo con le sostituzioni?
Tranquilli: quella stessa vocina mi ha confidato che il testo non è definitivo e che i “ministeriali” hanno in serbo sorprese mirabolanti. Non ci resta che attendere il solito maxiemendamento!
Attendo vostre considerazioni. Alla prossima.
Amedeo Di Filippo