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Buongiorno a tutti.

Premessa
Sono un dipendente pubblico presso una PA.
La mia PA è socia di una società privata (SpA), che ha propri dipendenti (che ovviamente non sono dipendenti pubblici).
Nell'ambito di questa partecipazione la mia PA ha tuttavia un accordo scritto ad accollarsi i costi e svolgere per conto della SpA determinati servizi amministrativi.

Quesito
Ora, la mia PA, potrebbe chiedermi di svolgere mansioni per soddisfare tali servizi per questa società privata?
L'attività sarebbe svolta all'interno del mio orario di lavoro da dipendente pubblico e con mansioni paragonabili, tuttavia mi troverei a gestire attività, procedure specifiche della SpA con relative responsabilità personali.
Oppure, essendo dipendente pubblico della sola mia PA (con cui ho firmato il contratto basato su CCNL pubblico), non è possibile?
Nel caso:

• io o la mia PA rischiamo qualcosa se svolgessi tali servizi per la SpA?
  
• c'è qualche modo corretto per svolgere queste mansioni (ad esempio un incarico conto terzi tra me e la mia PA, pagato dalla mia PA, oppure un altro incarico tra me e la SpA, pagato dalla SpA. oppure altro ancora)?
  

Grazie.

L'ente può utilizzare il dipendente per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, tra i quali possono essere compresi anche quelle che l'ente si è impegnato a svolgere per la società che controlla. Il tutto deve essere previsto in una specifica intesa tra il comune e la società e l'assegnazione dell'incarico al dipendente deve risultare in modo formale.
Arturo Bianco

Grazie per il riscontro.

Ma è necessaria la mia firma, oppure l'incarico potrebbe essermi affidato anche se non fossi d'accordo?

Grazie.

Trattandosi di attività istituzionali svolte durante l'orario di lavoro per conto del proprio ente, non occorre il consenso del dipendente, che invece è necessario nel caso di convenzioni e di comandi
Arturo Bianco

Grazie.