Ho visto l'art. 19 del Decreto legge n. 159/2007 con il quale si modifica il comma 1 dell'articolo 48-bis del D.P.R. 602/1973 e volevo chiederVi come pensate di comportarVi ora nel senso di sospendere le verifiche o comunque continuare a richiedere il rilascio della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Grazie
La modifica introdotta D.L. 159/2007 che ha anteposto alla parola Amministrazione pubblica "A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento ......le Amministraz......" non lascia margini di dubbio, possiamo riprendere a pagare senza chiedere alcuna dichiarazione sostitutiva.
Saluti
L'espressione "a decorrere..." mancante nell'art.2 comma 9 D.L. 262 conv. L.286/2006 dovrebbe darci serenità sul fatto che si parte a regolamento adottato.
Saluti
Anch'io mi sento tranquilla a non operare alcun controllo o richiedere dichiarazioni (a questo punto mi sembra possa essere anche una violazione della L. sulla Privacy, visto che adotto una misura che la normativa non prevede). Aspettiamo il regolamento e staremo a vedere ... quanto tempo abbiamo perso piuttosto che goderci serenamente le ferie dopo l'uscita della circolare 28/2007? Visto che è stata generata molta confusione per l'applicazione della stessa, speriamo che il regolamento sia più chiaro ed offra possibilità più snelle e concrete per i controlli ed escluda magari i pagamenti verso gli altri enti locali o le rate di ammortamento dei mutui... buon lavoro
Laura
Condivido l'impostazione.
Allego a riguardo il testo dell'articolo 48 bis del DPR 602/73 come modificato dall'articolo 19 del D.L. 159/2007
48-bis. Disposizioni sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 2 le Amministrazioni Pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, prima di effettuare, a qualunque titolo, il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, verificano, anche in via telematica, se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo e, in caso affermativo, non procedono al pagamento e segnalano la circostanza all’agente della riscossione competente per territorio, ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.
2. Con regolamento del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabilite le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 1.
2-bis. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, l'importo di cui al comma 1 puo' essere aumentato, in misura comunque non superiore al doppio, ovvero diminuito.".
In allegato trovate anche tutto il decreto
Saluti a tutti
Si, anch'io ho disposto di procedere ai pagamenti in sospeso in attesa di autodichiarazione o dell'esito del controllo a campione.
Sono d'accordo con chi ha parlato di tempo perso...ma vorrei aggiungere con fermezza che non mi aspetto nessuna panacea dal futuro regolamento! Come potrà un regolamento prevedere la soluzione delle tante problematiche che fino a ieri abbiamo risolto con un pò di buon senso al fine di non appesantire il procedimento e di evitare danni e responsabilità (oltre a noi anche ai creditori)?
La modifica introdotta D.L. 159/2007 che ha anteposto alla parola Amministrazione pubblica "A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento ......le Amministraz......" non lascia margini di dubbio, possiamo riprendere a pagare senza chiedere alcuna dichiarazione sostitutiva.
Saluti
Secondo me con l'art. 19 del Collegato non cambia niente perché era palese (contrariaramente a quanto scritto nella circolare ministeriale) che la norma non era applicabile in assenza del Regolamento attuativo. Non avremmo mai dovuto richiedere le autocertificazioni sia perché non sarebbero state verificabili (Equitalia spa aveva già chiarito in tal senso) sia perché la P.A. non dovrebbe richiedere al cittadino informazioni che già possiede al suo interno. L'unica soluzione che vedo per attuare il disposto normativo è l'accesso alla banca dati di Equitalia spa che l'atteso Regolamento dovrebbe disciplinare.
La modifica introdotta D.L. 159/2007 che ha anteposto alla parola Amministrazione pubblica "A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento ......le Amministraz......" non lascia margini di dubbio, possiamo riprendere a pagare senza chiedere alcuna dichiarazione sostitutiva.
Saluti
Secondo me con l'art. 19 del Collegato non cambia niente perché era palese (contrariaramente a quanto scritto nella circolare ministeriale) che la norma non era applicabile in assenza del Regolamento attuativo. Non avremmo mai dovuto richiedere le autocertificazioni sia perché non sarebbero state verificabili (Equitalia spa aveva già chiarito in tal senso) sia perché la P.A. non dovrebbe richiedere al cittadino informazioni che già possiede al suo interno. L'unica soluzione che vedo per attuare il disposto normativo è l'accesso alla banca dati di Equitalia spa che l'atteso Regolamento dovrebbe disciplinare.
Sono d'accordo su tutto.
Il "gran casino" (passatemela) è nato da una richiesta di un parere ad una Corte dei Conti. Da quella il Ministero ha fatto più e più circolari e alla fine si è tornati al punto di partenza: era necessario il regolamento! Ci fermassimo di più sulle norme a volte...