Saluto tutti, sono nuovo in questo forum, sono un dipendente del ministero della difesa in forza a Taranto, con profilo SG37(adetto ai servizi di vigilanza) credo che sia il vecchio b3... non sono sicuro. Ho letto gli altri post per evitare di ripetermi, ma ho trovato poche informazioni utili per me. Vado subito al quesito, sto cercando di trasferirmi in Abruzzo, parlando con la mia segreteria non c'è la possibilità di uno scambio alla pari in quanto il mio profilo non è previsto negli enti papabili di quella regione, allora tenterò la strada della richiesta di trasferimento "a comando"; tale richiesta viene caricata online sul portale PERSOCIV del ministero della difesa. nella fase di inserimento ti vengono rappresentate, sempre in base al mio profilo, una serie di destinazioni gia preimpostate (parliamo sempre della regione di riferimento o provincia). La mia domanda è: posso comunque mandare le richiesta di comando direttamente io presso gli enti(tramite PEC o raccomandata) della zona più vicina alla mia residenza?
ringrazio tutti anticipatamente per chi mi vorra rispondere.
Benvenuto.
Si può avanzare la richiesta di comando alle pubbliche amministrazioni che hanno sede nelle zone nelle quali cerca di trasferirsi. Ricordo che può anche avanzare richiesta di trasferimento in mobilità volontaria, in questo caso solamente tramite il portale INPA.
Arturo Bianco
Benvenuto.
Si può avanzare la richiesta di comando alle pubbliche amministrazioni che hanno sede nelle zone nelle quali cerca di trasferirsi. Ricordo che può anche avanzare richiesta di trasferimento in mobilità volontaria, in questo caso solamente tramite il portale INPA.
Arturo Bianco
Buongiorno e grazie mille per la risposta, mi scusi ancora la mia ignoranza, quindi la richiesta via PEC o raccomandata direttamente all'ente di interesse, va inoltrata anche al mio datore di lavoro ed altri (Persociv ecc..) per conoscenza?
Per il comando occorre l'autorizzazione dell'ente da cui si dipende. Per la mobilità volontaria vi sono delle fattispecie, in particolare amministrazioni locali con meno di 100 dipendenti e posti cd infungibili, in cui occorre il consenso della propria amministrazione.
Arturo Bianco
Chiedo scusa, ma i comandi non erano stati limitati dall'art. 6 del D.L. 36/2022, convertito tal quale in legge? Esso stabilisce che «…i comandi o distacchi, sono consentiti esclusivamente nel limite del 25 per cento dei posti non coperti all’esito delle procedure di mobilità di cui al presente articolo. La disposizione di cui al primo
periodo non si applica ai comandi o distacchi obbligatori…».
Si, i comandi sono stati limitati dalla citata disposizione, ma entro i tetti fissati dalla stessa, possono essere comunque effettuati.
Arturo Bianco
Si, i comandi sono stati limitati dalla citata disposizione, ma entro i tetti fissati dalla stessa, possono essere comunque effettuati.
Arturo Bianco
Certamente, ma la citata disposizione li lega alle procedure di mobilità definitiva: consente di attivarli entro il 25% dei posti non coperti da procedure di mobilità. Se non viene espletata una procedura di mobilità, non possono essere attivati.
Che poi vengano fatti lo stesso, questo è un altro discorso: io dopo il DL 36/2022 fui immediatamente richiamato in servizio dalla mia amministrazione di afferenza organica con quella motivazione, mentre altri colleghi in posiizone di comando si sono fatti tutto il 2023 e tutto il 2024 e sono tuttora lì. L'Inps addirittura ha fatto una infornata di comandi successivamente: procedura alla quale ho partecipato anche io, arrivando primo, ma la mia amministrazione non ha autorizzato l'Inps a prendermi in servizio sempre a causa del DL 36/2022. Intanto quelli che ci sono andati oggi sono stati trasferiti definitivamente all'Inps.