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Presso l’ufficio protocollo di un comune vige una flessibilità in entrata, che va dalle 7:30 alle 9:30.
L'orario di lavoro del dipendente in regime di tempo pieno va dalle 8:00 alle 12,30 e dalle 13.00 alle 16,00.
L'orario di lavoro del dipendente in regime di tempo parziale va dalle 8:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 14:30.
Se un dipendente a tempo pieno inizia la sua attività lavorativa alle 7:30 invece di uscire alle 16 uscirà alle 15:30.
Se un dipendente a tempo parziale inizia la sua attività lavorativa alle 7:30 invece di uscire alle 14:30 uscirà alle 14:00.
Si può escludere dall’istituto della flessibilità il lavoratore a tempo parziale o c’è il rischio di discriminazione?
Oppure il dipendente part time è obbligato a seguire l’orario descritto nel contratto stipulato con l’ente?

Il dipendente in part time, in assenza di previsioni diverse contenute nel regolamento dell'ente, previsioni che sarebbero peraltro di dubbia legittimità, gode della stessa flessibilità prevista per i dipendenti a tempo pieno.
Arturo Bianco