Premesso che in data 20/02/2009 il Ministero del Lavoro ha fornito all'Università di Sassari chiarimenti circa l'obbligo di richesta del DURC ai fornitori per acquiti di beni e servizi e lavori, si vorrebbe sapere se secondo voi è necessario richiedere ai fornitori il DURC anche per gli acquisti in economia di piccolo importo (inferiori ai 20.000 euro) di beni e servizi (es. spese per la riproduzione e stampa, per acquisto di libri, per piccole spese di rappresentanza, per la formazione.....). Secondo noi non si tratta di veri e propri contratti per cui il DURC non andrebbe richiesto. Che cosa ne pensate?
Grazie
Io settimana scorsa ho richiesto un parere all'Upel in proposito, chiedendo appunto chiarimenti in merito .
" Visto l’interpello n. 10/2009 del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali dal quale si evince che il DURC deve essere richiesto, senza alcuna eccezione, per ogni contratto pubblico, e dunque anche nel caso di acquisti in economica o di modesta entità, questo ufficio di ragioneria chiede :
- Se il documento di regolarità contributiva deve essere richiesto ad ogni liquidazione di fattura ( Es. in caso di appalto triennale pulizia strade, con liquidazione di fattura trimestrale, deve essere richiesto ogni volta il DURC?)
- Cosa si intende per acquisti di modesta entità. Es. il DURC deve essere richiesto anche per liquidare una fattura di fornitura cancelleria di 50 euro? "
Vediamo cosa rispondono....
Purtroppo anche l'acquisto di un libro è un contratto, questo per i principi generali del diritto civile.
Io credo che alcune regole debbono essere applicate con buon senso, per cui se l'importo è modesto potrebbe essere sufficiente un controllo a campione.