03-05-2022, 16:10
I comuni sciolti ex art. 143 D.Lgs. n. 267/2000 devono chiedere i certificati antimafia per ogni affidamento, contratto, concessione ed altro ai sensi dell'art. 100 del D.Lgs. 159/2011. Ebbene, visti i lunghi termini di riscontro da parte degli Enti preposti, possono disporsi gli atti di impegno e liquidazione per il prosieguo delle attività? Inoltre, queste richieste riguardano anche le liquidazioni dipendenti da precedenti atti di impegno? Mi chiedo: visto l'obbligo di pagamento delle fatture entro 30 giorni, se, non si rispettano le scadenze per le tardive risposte legate alle verifiche, gli interessi a chi dovranno essere imputati? Grazie