05-11-2021, 14:00
Buongiorno,
l'Azienda consortile per i servizi sociali dell'àmbito territoriale N19 della Regione Campania, costituita dai comuni di Afragola (capofila), Caivano, Cardito e Crispano, ha indetto [url=https://www.aziendaconsortilen19.it/wp-content/uploads/2021/10/BANDO-DI-CONCORSO.pdf]questo bando di concorso per:
- 2 posti di categoria D con profilo contabile a tempo pieno;
- 1 posto di categoria D con profilo socio-culturale a tempo pieno;
- 3 posti di categoria D con profilo di assistente sociale a tempo pieno;
- 2 posti di categoria D con profilo di sociologo a tempo parziale;
- 1 posto di categoria D con profilo di psicologo a tempo pieno;
- 2 posti di categoria C con profilo amministrativo a tempo parziale (diploma qualsiasi);
- 2 posti di categoria C con profilo contabile a tempo parziale (nel bando è scritto «diploma in ragioneria»; se si intende il diploma di ragioniere e perito commerciale, non esiste più da una ventina d'anni, ma su questo sorvoliamo).
L'originalità (direi la bizzarria) di questo concorso è che per i profili direttivi viene richiesto, oltre al pertinente titolo di studio, un'esperienza di almeno 2 anni maturata negli ultimi 5 nella stessa posizione presso «enti pubblici, aziende private o equiparati» (sorvolerei anche, in questa sede, su cosa possa significare questo «equiparati»).
A mio avviso tale richiesta è pretestuosa per due motivi:
1. se l'esperienza di due anni è maturata in una amministrazione pubblica di cui al d.lgs. 165/2001, tanto più che il decreto-legge 80/2021 ha abrogato l'obbligo di assenso dell'amministrazione di provenienza se non in particolari casi, l'istituto cui ricorrere per avere personale già con esperienza sarebbe la mobilità, non certamente pretendere che superino un nuovo concorso con conseguente azzeramento dell'anzianità e tutti gli svantaggi che ne deriverebbero (dalla perdita di progressioni economiche eventualmente già maturate, nonché la perdita dell'opportunità di ottenerne di nuove per 2 anni, ai riflessi sull'attribuzione delle posizioni organizzative in base ai regolamenti adottati dai singoli enti, sino al fatto che alcune amministrazioni nell'indire concorsi per dirigenti interpretano il requisito di cui all'art. 7 DPR 70/2013 in senso restrittivo, considerando ammissibili solo i dipendenti di ruolo in una posizione funzionale richiedente laurea da almeno 5 anni e non chiunque abbia maturato complessivamente 5 anni di servizio, anche non continuativi, in una posizione gerarchico-funzionale richiedente laurea, che secondo me è l'interpretazione corretta).
2. se l'esperienza è maturata presso un privato, non esiste la stessa posizione ove per «stessa» si dovesse intendere medesima, tale e quale, cioè identica, e non semplicemente analoga o omologa. In quest'ultimo caso occorre tenere presente che la categoria D corrisponde, per contenuto e livello di discrezionalità e autonomia, nonché collocazione immediatamente al di sotto della dirigenza, ai quadri del settore privato. Dai contenuti specifici della mansione si potrebbe poi evincere l'analogia di profilo. Ma mi pare inverosimile che un quadro di qualsiasi comparto di contrattazione del settore privato voglia fare il salto nel pubblico: nella migliore delle ipotesi si ritroverebbe con il 25% di stipendio in meno.
Tralasciamo il caso in cui l'esperienza sia maturata presso soggetti di diritto pubblico cui non si applica il d.lgs. 165/2001 (personale in regime pubblicistico), però esiste altresì un altro caso particolare tutt'altro che infrequente, quello del comparto Sanità (SSN), nel quale gli psicologi, come i medici, sono tutti dirigenti, quindi non esiste la posizione di psicologo identica, bensì superiore. Sempre in sanità gli assistenti sociali sono collaboratori professionali, categoria D, mentre i sociologi possono essere sia in tale categoria (collaboratori professionali sociologi) sia nell'area della dirigenza (dirigenti sociologi).
Sic stantibus rebus, a me il bando sembra piuttosto un goffo tentativo di stabilizzazione mascherata di personale a tempo determinato.
In ogni caso, secondo voi la richiesta è legittima?
l'Azienda consortile per i servizi sociali dell'àmbito territoriale N19 della Regione Campania, costituita dai comuni di Afragola (capofila), Caivano, Cardito e Crispano, ha indetto [url=https://www.aziendaconsortilen19.it/wp-content/uploads/2021/10/BANDO-DI-CONCORSO.pdf]questo bando di concorso per:
- 2 posti di categoria D con profilo contabile a tempo pieno;
- 1 posto di categoria D con profilo socio-culturale a tempo pieno;
- 3 posti di categoria D con profilo di assistente sociale a tempo pieno;
- 2 posti di categoria D con profilo di sociologo a tempo parziale;
- 1 posto di categoria D con profilo di psicologo a tempo pieno;
- 2 posti di categoria C con profilo amministrativo a tempo parziale (diploma qualsiasi);
- 2 posti di categoria C con profilo contabile a tempo parziale (nel bando è scritto «diploma in ragioneria»; se si intende il diploma di ragioniere e perito commerciale, non esiste più da una ventina d'anni, ma su questo sorvoliamo).
L'originalità (direi la bizzarria) di questo concorso è che per i profili direttivi viene richiesto, oltre al pertinente titolo di studio, un'esperienza di almeno 2 anni maturata negli ultimi 5 nella stessa posizione presso «enti pubblici, aziende private o equiparati» (sorvolerei anche, in questa sede, su cosa possa significare questo «equiparati»).
A mio avviso tale richiesta è pretestuosa per due motivi:
1. se l'esperienza di due anni è maturata in una amministrazione pubblica di cui al d.lgs. 165/2001, tanto più che il decreto-legge 80/2021 ha abrogato l'obbligo di assenso dell'amministrazione di provenienza se non in particolari casi, l'istituto cui ricorrere per avere personale già con esperienza sarebbe la mobilità, non certamente pretendere che superino un nuovo concorso con conseguente azzeramento dell'anzianità e tutti gli svantaggi che ne deriverebbero (dalla perdita di progressioni economiche eventualmente già maturate, nonché la perdita dell'opportunità di ottenerne di nuove per 2 anni, ai riflessi sull'attribuzione delle posizioni organizzative in base ai regolamenti adottati dai singoli enti, sino al fatto che alcune amministrazioni nell'indire concorsi per dirigenti interpretano il requisito di cui all'art. 7 DPR 70/2013 in senso restrittivo, considerando ammissibili solo i dipendenti di ruolo in una posizione funzionale richiedente laurea da almeno 5 anni e non chiunque abbia maturato complessivamente 5 anni di servizio, anche non continuativi, in una posizione gerarchico-funzionale richiedente laurea, che secondo me è l'interpretazione corretta).
2. se l'esperienza è maturata presso un privato, non esiste la stessa posizione ove per «stessa» si dovesse intendere medesima, tale e quale, cioè identica, e non semplicemente analoga o omologa. In quest'ultimo caso occorre tenere presente che la categoria D corrisponde, per contenuto e livello di discrezionalità e autonomia, nonché collocazione immediatamente al di sotto della dirigenza, ai quadri del settore privato. Dai contenuti specifici della mansione si potrebbe poi evincere l'analogia di profilo. Ma mi pare inverosimile che un quadro di qualsiasi comparto di contrattazione del settore privato voglia fare il salto nel pubblico: nella migliore delle ipotesi si ritroverebbe con il 25% di stipendio in meno.
Tralasciamo il caso in cui l'esperienza sia maturata presso soggetti di diritto pubblico cui non si applica il d.lgs. 165/2001 (personale in regime pubblicistico), però esiste altresì un altro caso particolare tutt'altro che infrequente, quello del comparto Sanità (SSN), nel quale gli psicologi, come i medici, sono tutti dirigenti, quindi non esiste la posizione di psicologo identica, bensì superiore. Sempre in sanità gli assistenti sociali sono collaboratori professionali, categoria D, mentre i sociologi possono essere sia in tale categoria (collaboratori professionali sociologi) sia nell'area della dirigenza (dirigenti sociologi).
Sic stantibus rebus, a me il bando sembra piuttosto un goffo tentativo di stabilizzazione mascherata di personale a tempo determinato.
In ogni caso, secondo voi la richiesta è legittima?