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Versione completa: Interscambio tra dipendente Categoria Protetta e dipendente non appartenente
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Salve,
In seguito alla mia richiesta di mobilità con interscambio tra il sottoscritto Categorie Protette 68/99 e il dipendente normodotato stessa Cat. B1 stesso profili esecutore, il mio Comune non ha intenzione di rilasciarmi il nulla osta a causa di finire in sotto quota per i dipendenti disabili, e che nella nuova richiesta del fabbisogno del personale ha fatto richiesta per una nuova unita per la mia sostituzione, ma tutto questo ni è stato riferito a voce. Ho fatto diversi solleciti ma a distanza di 2 mesi ancora una risposta scritta non lo ricevuta.
Mentre il Comune di destinazione in una settimana ha dato esisto favorevole.
Inoltre mi è stato detto che, nel caso trovassi una nuovo dipendente appartenente anche lui alle categorie protette, il mio Ente mi avrebbe rilasciato il nulla osta.
la legge 325 del 1988 art. 7 non pone questo obbligo.
Saluti
il DPCM 325/1988 (DPCM, non legge) non prevede quest'obbligo ma secondo giurisprudenza il diniego motivato dal fatto che l'assenso determinerebbe una violazione della legge 68/1999 è valido.
A mio avviso, invece, prevale il diritto del disabile a ottenere la collocazione a lui più favorevole, proprio in virtù della ratio della legge. Quindi ti consiglio comunque un ricorso, poiché in mano a un buon avvocato ci sarebbero buone opportunità di vincerlo.
Grazie,
oggi ho presentato una nuova mobilità con interscambio, ma questa volta il collega che dovrebbe scambiarsi con me anche lui è categorie protette disabili, in questo caso entro quanto tempo il mio Comune deve darmi un esito? orami sono 2 mesi che provo con diverse mobilità con interscambio.
Non vi è nella normativa uno specifico termine per dare riposta alla richiesta di mobilità per interscambio. Si applicano a mio avviso i termini di carattere generale, quindi di 30 giorni. Ricordo che non vi è un obbligo per l'ente di dare risposta positiva alla istanza e che la assunzione in mobilità, anche se per interscambio, va inserita nella programmazione del fabbisogno del personale.
Arturo Bianco
Salve,
Che motivazione potrebbe dare il Comune per rilasciare un esito negativo alla mobilità con interscambio, tra dipendenti stessa categoria stesso profilo ma uno dei due non appartenente alle categorie protette art. 1 68/99?
Per evitare un eventuale ricorso.
Giancarlo,
secondo giurisprudenza la motivazione valida è proprio che concedendo l'interscambio l'Ente si ritroverebbe a non rispettare più i parametri previsti dalla legge 68/1999.
Buongiorno,
Da qualche settimana ho presentato una nuova istanza di mobilità con interscambio ma questa volta la persona che dovrebbe scambiarsi con me anche lei come me è una categoria protetta 68/99 disabili, stessa Cat stesso profilo, ma a distanza di circa un mese il mio Comune continua a non rispondere, e mi rimanda per vari uffici, sto vivendo una situazione davvero deludente, nessuno mi considera, abbandonato a me stesso.
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La richiesta di mobilità volontaria per interscambio con altro dipendente che è inserito anch'egli nella quota cd d'obbligo può essere rigettata solamente in presenza di una adeguata e convincente motivazione. La mancata risposta dell'ente può essere sanzionata attraverso un intervento della magistratura. Occorre verificare infine se sussistono le condizioni di cui al d.l. n. 80/2021 per il trasferimento in mobilità senza nulla osta dell'ente.
Arturo Bianco
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