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Art. 7 CCNL 21/05/2018

u) l’incremento delle risorse di cui all’art. 15, comma 5 attualmente destinate alla corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative, ove implicante, ai fini dell’osservanza dei limiti previsti dall’art. 23, comma 2 del D. Lgs. n. 75/2017, una riduzione delle risorse del Fondo di cui all’art. 67;

quesito

L’incremento delle risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative è materia oggetto di contrattazione?
L'incremento non contrattato può configurare condotta antisindacale?

La disposizione contrattuale prevede espressamente all'articolo 7, comma 3, lettera u), che lo spostamento di risorse dal fondo per la contrattazione decentrata a quello per le posizioni organizzative sia oggetto di contrattazione.
La violazione di questa disposizione costituisce, a mio avviso, una scelta sia illegittima sia antisindacale.
Arturo Bianco

L'incremento del fondo delle posizioni organizzative prevede sempre una decurtazione del fondo dei resto dei dipendenti?
esempio:
Nel 2018 il fondo destinato alle posizioni organizzative e alle alte professionalità è stato versato nel bilancio dell'ente.
Se nel 2020 si volesse incrementare il fondo delle posizioni organizzative, dovrebbero nuovamente sottrarsi risorse stabili al fondo del resto dei dipendenti?

L'incremento del fondo delle posizioni organizzative presuppone il taglio del fondo per la contrattazione decentrata. Tale vincolo non si applica nei comuni senza dirigenti che aumentano tale fondo con risorse prelevate dalle capacità assunzionali e negli enti in cui il numero dei dipendenti supera quelli presenti al 31.12.2018. Le risorse del fondo per le posizioni organizzative non spese devono restare nello stesso fondo o essere trasferite a quello del salario accessorio e non possono andare in economia al bilancio dell'ente.
Arturo Bianco