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Vi segnalo l'allegata sentenza della Corte di Cassazione, Sez Tributaria, che stabilisce l'assoggettabilità all'imposta comunale sugli immobili per i fabbricati rurali. In particolare, viene chiarito che "la ruralità di un fabbricato iscritto in catasto con attribuzione autonoma di rendita non esclude l'assoggettamento del fabbricato stello all'ICI".
La sentenza è riferita, in particolare ad una controversia relativa ai fabbricati strumentali di proprietà di cooperativa, ma è riferibile più in generale ad ogni fattispecie di fabbricato rurale, ignorando, tra l'altro, tutta la recente evoluzione legislativa. Nello specifico, l'art. 2, comma 4, della finanziaria 2007 disponeva la non ripetibilità dell'ICI eventualmente versata dalle cooperative, ammettendo implicitamente la non debenza ex tunc dell'imposta.
Personalmente prevedo un aumento del contenzioso e problemi vari.

Secondo il presidente del Collegio dei Revisori del mio Comune, la sentenza si applicherebbe solo agli immobili di proprietà delle cooperative.
A mio parere, invece, il fatto che soggetto passivo fosse una cooperativa non indebolisce la portata della norma. La Cassazione, infatti, poteva escludere ogni beneficio proprio per via della mancanza del requisito soggettivo, confermando tra l'altro la propria costante giurisprudenza in tal senso. Tale impostazione non può che essere indice di una precisa volontà di chiarire una volta per tutte la fattispecie, anche a rischio di sconfessare quanto in precedenza sostenuto, cui si era peraltro adeguato anche il legislatore.
Che cosa ne pensate?

In senso contrario, la Corte di Cassazione si è espressa con sentenza 20953 del 1° agosto u.s.

Si segnala, al riguardo, questa interessante nota dell'ANCI Emilia Romagna del 24/09/2008:

http://www.anci.emilia-romagna.it/Lists/...NITIVA.pdf