Nell’ambito pubblico, l’articolo 87, comma 1, del d.l. 18/2020 ha stabilito che modalità organizzativa del lavoro detta “lavoro agile” sia quella “ordinaria”.
Pertanto il datore di lavoro pubblico può solo individuare quelle attività che siano caratterizzate dalla necessità di essere rese in presenza.
Quesito
Il datore di lavoro ha l’onere di motivare la scelta delle attività da rendere in presenza?
In presenza possono essere svolte solamente le attività indifferibili che richiedono la presenza presso la sede o il luogo di ordinario svolgimento delle prestazioni lavorative. Le attività indifferibili vanno individuate dall'ente e, dopo l'entrata in vigore del d.l. n. 34/2020, tale elencazione deve essere ampliata in modo da potere dare una risposta alle esigenze di ripartenza delle attività produttive. La scelta delle attività indifferibili non richiede una specifica motivazione, ma ovviamente ciò è quanto mai opportuno
Arturo Bianco