In esecuzione al d.l.n.18/2020 questa amministrazione ha disposto il lavoro agile per tutto il personale che poteva lavorare in autonomia da casa, la rotazione per il personale addetto alle pulizie degli uffici rimasti aperti o a supporto delle attività da rendere in presenza e l'esenzione per il personale dei servizi educativi e scolastici sospesi dal governo (educatrici dell'asilo nido,biblioteca,scuolabus) per i quali era difficile ipotizzare un cambio profilo o lo smart working; si chiede se tale operato sia corretto e come giustificare i giorni di assenza dei lavoratori che garantiscono i servizi a rotazione una o due volte la settimana.grazie
La utilizzazione del lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella attuale fase di emergenza. Il lavoro agile può essere utilizzato anche per una parte dell'orario. Prima di arrivare alla esenzione di alcuni dipendenti, esenzione che può anche riguardare una parte dell'orario -ad esempio alcuni giorni la settimana- e che riguarda anche il personale dei servizi che sono chiusi (asili nido, biblioteca etc) occorre verificare che questi dipendenti non possano -anche in modalità agile- essere utilizzati per altri servizi, ovviamente nel rispetto del principio della equivalenza delle mansioni. Occorre inoltre dare corso al collocamento d'ufficio in ferie per tutte quelle maturate al 31.12.2019, alla utilizzazione dei riposi compensativi, della banca delle ore e di eventuali altri congedi. Ed ancora alla utilizzazione per attività di formazione a distanza. Esaurite queste possibilità si può dare corso al collocamento in esenzione.
Arturo Bianco